
“Cannes 2025”: è di scena la sobrietà!
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ToggleAddio scollature, spacchi, trasparenze, nude look, ma anche sneaker, infradito, strascici e vestiti da bomboniera: ecco le nuove regole del “Festival di Cannes” in materia di dress code (che non tutte hanno rispettato…)
In fatto di look sul red carpet, gli organizzatori del Festival di Cannes negli ultimi anni ne hanno viste un po’ troppe e a quanto pare sono decisamente stufi.
Alla vigilia dell’inizio ufficiale della kermesse, infatti (la 78esima edizione quest’anno si svolge dal 13 al 24 maggio) sono state rese note le nuove regole per il dress code che coloro che sfileranno sul red carpet saranno tenuti a osservare. Una stretta all’insegna dell’eleganza formale, del comune senso del pudore e della decenza, oltre che un richiamo alla sobrietà.
Ma entriamo nel dettaglio…
Che cosa è indicato?

Innanzitutto, il requisito essenziale per prendere parte alla première sarà l’abito da sera sia per gli uomini sia per le donne: scontato visto che si tratta di un red carpet? Non poi così tanto, in tempi in cui “sdrammatizzare” sembra essere massimamente cool…
Come è facile da immaginare, a finire nel mirino dei “censori” sono state soprattutto le mise delle signore, alle quali è prescritto l’abito lungo, ma è concesso sfoggiare anche un semplice abito da cocktail, ovvero un abito adatto agli eventi che si tengono nel tardo pomeriggio, che è esattamente il momento del giorno durante il quale si accendono i riflettori sulla kermesse cinematografica. C’è apertura anche sulla possibilità di optare per un sobrio tailleur minimal chic da indossare con una “maglia elegante” a cui abbinare “pantaloni scuri”.
Anche i maschietti dovranno stare in campana da questa edizione in poi: il look d’ordinanza prevede lo smoking, nero o blu navy, in abbinamento con cravatta scura o papillon.
E per quanto riguarda le scarpe? Anche su questo tema le indicazioni sono precise: le signore potranno avanzare sul tappeto rosso solo indossando scarpe eleganti e con il tacco. I sandali pure potranno essere indossati, purché di un modello elegante anche se senza tacco. Sembrano indicazioni pleonastiche per un Festival così prestigioso, ma non lo sono affatto visto e considerato che in passato molte dive, da Cate Blanchett a Kristen Stewart e Jennifer Lawrence, si sono presentate scalze o con le flip flop da spiaggia…
Che cosa è bandito?

Gli uomini (ma ovviamente anche le signore) per nessun motivo al mondo potranno presentarsi con le sneaker e questo è detto in modo esplicito nella nota, a scanso di equivoci.
Ma non solo le sneaker sono bandite sul red carpet, perché da quest’anno sono vietate anche le trasparenze, i giochi vedo non vedo troppo spinti, le scollature abissali, gli spacchi vertiginosi e, a maggior ragione, i “nude look”.
“Per motivi di decenza, la nudità è vietata sul red carpet, così come in qualsiasi altra area del Festival”, si legge sul sito ufficiale della kermesse, così come non saranno accettati “eccessi” di ogni genere! Vietati gli abiti troppo voluminosi e gli strascichi sulla Croisette per consentire una sfilata delle celeb fluida, snella e senza intoppi, ingorghi o peggio ancora, capitomboli!
Come si legge nella nota diffusa dall’organizzazione sul sito ufficiale del Festival, il nuovo dress code esclude la partecipazione alle ospiti che si presenteranno sul red carpet con “abiti voluminosi e in particolare, quelli con un lungo strascico che impediscano il corretto flusso degli ospiti e complichino la disposizione dei posti a sedere a teatro”.
Chi non terrà conto di queste indicazioni verrà escluso dalla première, perché Il personale addetto all’accoglienza “è obbligato a vietare l’accesso al tappeto rosso a chiunque non rispetti queste regole”.
Le prime star a trasgredire...

A giudicare dalle prime sfilate sul red carpet però, pare che queste regole non siano state prese troppo sul serio dalle celebrità e nemmeno dagli organizzatori del Festival, che non hanno sanzionato le star disobbedienti, lasciandole sfilare indisturbate.
In particolare, a essere completamente eluso è stato il divieto di strascico: l’attrice cinese Wan Qianhui ne ha sfoggiato uno lunghissimo e pure voluminoso in stile regina delle nevi. Come avrà fatto a entrare in teatro? Clamoroso anche lo strascico sfoggiato da Heidi Klum con il suo abito che è un trionfo di romantici petali rosa, dal bustino alla punta della coda. Non le è arrivata la comunicazione ufficiale?
Alcune performance del passato che gli organizzatori del "Festival di Cannes" non hanno apprezzato.

Per renderci conto del motivo per cui gli organizzatori del Festival hanno deciso di mettere paletti precisi all’estrosa autogestione delle star basta dare un’occhiata ad alcuni dei look più improbabili, nudisti ed esageratamente a effetto sfoggiati negli ultimi anni. E non c’è bisogno di risalire troppo indietro nel tempo per incontrare le mise “incriminate”. Chi non ricorda la top model russa Irina Shayk nel 2024 alla premiere del film Firebrand (Le Jeu De La Reine): micro-top incrociato in pelle, gonna abbinata, collier importante e super addominali in vista. Sicuramente più adatta a una sala pesi che alla Croisette. Per la cronaca quest’anno, invece, la super top ha tenuto conto delle nuove regole virando su un look da gran serata con un abito nero Armani Privé con bustino e una sorta di ampio manicotto.
Nel 2023 l’attrice statunitense Jennifer Lawrence sfilò sul red carpet indossando un abito Dior rosso fuoco dal quale spuntavano delle infradito nere: se voleva sdrammatizzare… anche meno.
Quanto agli strascichi chilometrici, la palma d’oro per quello più di cattivo gusto se l’aggiudica l’edizione 2024 del Festival che vide l’attrice e modella domenicana Masiel Taveras, di nero vestita, sfoggiare uno strascico bianco lunghissimo (oltre 15 metri) su cui era ritratto il volto di Gesù Cristo in versione gigante, dipinto interamente a mano dall’artista dominicano Yan Páez: da far accapponare la pelle anche ai più devoti!
In conclusione, le parole d’ordine del Festival di Cannes 2025 saranno “decoro” ed “efficienza”, speriamo che la maggior parte delle star e degli stilisti si adeguino e chissà che la regola del buon gusto non si riveli un plus anziché un ostacolo al vero glamour?
Ah… per la cronaca… sono banditi anche i selfie, non solo con il pubblico, ma anche tra le star!
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