
Carlo e Camilla: amore e diplomazia in Italia per il 20º anniversario di nozze
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ToggleCarlo e Camilla celebrano il loro 20º anniversario di matrimonio con una visita nel Belpaese, unendo momenti personali e impegni istituzionali in un tour che rafforza i legami tra Regno Unito e Italia.
Chi avrebbe detto che proprio il 9 aprile 2005 Carlo e Camilla, dopo mille vicissitudini reali, si sarebbero giurati amore eterno? Ebbene, oggi festeggiano vent’anni di matrimonio e per l’occasione hanno scelto l’Italia: non solo una delle mete più romantiche del mondo, ma anche un Paese simbolo dell’arte, della cultura e, perché no, del buon cibo e della dolce vita.
Ma attenzione: non si tratta solo di una fuga romantica tra pasta e tramonti, bensì di una visita di Stato in grande stile. In perfetto royal mix, tra tenerezze, scaramucce e strette di mano ufficiali, Re Carlo III e la Regina Camilla hanno messo in valigia tanto amore… e una fitta agenda diplomatica.
Una sovrana indomita

Appena atterrati nella Capitale, i sovrani britannici hanno fatto tappa al Quirinale, dove Re Carlo ha incontrato il Presidente Sergio Mattarella. Cordialità, strette di mano e qualche battuta elegante: «Una visita storica», la prima a Roma dopo l’incoronazione. «Siamo davvero felici di essere qui – ha spiegato – peccato non ci sia mai abbastanza tempo per vedere tutto quanto c’è da vedere». Dal canto suo, la sovrana si è portata avanti e ha visitato con attenzione tutto il Quirinale… e pare che Camilla sia rimasta piacevolmente colpita dall’immensa biblioteca, dove si è fermata a guardare dei volumi sui cavalli.
E, proprio come l’animale che tanto ama, anche la Regina è uno spirito libero, indomito, incapace di sottostare alle regole ferree e incomprensibili. E così, davanti al picchetto d’onore, dove le foto ufficiali a due richiederebbero una certa compostezza, la regina consorte fa uno strappo al protocollo: ci tiene a stare accanto al suo Re… anche quando non previsto dal cerimoniale. La loro evidente affinità e il sostegno reciproco sono stati notati da tutti, e la confidenza e l’affiatamento tra i sovrani britannici hanno conquistato il cuore del pubblico italiano.
Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica, ha provato a inseguire la Regina con una discrezione tutta italiana, cercando di riportarla all’ordine, ma Camilla era già un passo avanti – o di lato. Ed eccola, elegantissima nel suo abito blu, posare nella foto di rito. Lo sketch si è ripetuto anche dentro il palazzo: stavolta lo scatto accanto alle bandiere doveva essere a quattro. Ma Camilla si è attardata a chiacchierare qualche passo indietro e Charles, sempre più british, ma sempre meno impassibile, l’ha richiamata: «Come here», le ha detto, con tono regale, ma inequivocabilmente deciso.
Le Frecce e i Red Arrows insieme nel cielo di Roma

E poi, il momento che ha fatto brillare gli occhi anche ai più freddi protocollari: sopra il cielo di Roma, le nostre Frecce Tricolori hanno sfrecciato insieme ai Red Arrows inglesi in un’esibizione congiunta mozzafiato. Una vera e propria dichiarazione d’amicizia tra Regno Unito e Italia, suggellata da un lungo applauso, mentre negli studi del Quirinale si sono affrontati temi importanti: la storia, l’arte, i legami profondi tra Italia e Regno Unito, ma senza mai sfiorare la politica – che, da protocollo, resta fuori dalle conversazioni regali.

Dopo l’incontro con Mattarella e Tajani, il corteo reale – con tanto di Bentley bordeaux e corazzieri in motocicletta – ha fatto tappa all’Altare della Patria. Ad accoglierli: Guido Crosetto, 200 soldati italiani, 21 ufficiali britannici di stanza alla NATO a Napoli e una folla che agita bandiere inglesi dietro le transenne. L’omaggio al Milite Ignoto è stato solenne, tra trombe, fanfare e corone d’alloro.
Anniversario reale

Poi, il momento più atteso. Nonostante il programma intenso, infatti, Carlo e Camilla si sono ritagliati qualche ora per sé. Si vocifera, ad esempio, che la visita al Colosseo non fosse prevista, ma che siano stati proprio i sovrani a insistere per farla. E hanno avuto un Cicerone d’eccezione: Alberto Angela. «Ho raccontato duemila anni di storia ai reali partendo dai dettagli, dai cavalli dell’arco di Tito che, a ben vedere, sono dei pony – ha raccontato il divulgatore scientifico più amato della tv racconta -. “Voi conoscete i cavalli?”, ho chiesto a Charles», strappando più di un sorriso.
La curiosità del giorno? Anche la regina Camilla è una fan dei programmi di Angela. È stata proprio lei a confessarlo al celebre conduttore, visibilmente felice ed emozionato di questa scoperta.
La serata di ieri, infine, è stata tutta dedicata alla comunità britannica, con un garden party a Villa Volkonsky. «Prego per il Papa», ha detto il Re, che ha dovuto rinunciare alla visita in Vaticano per via delle condizioni di salute di Francesco, ma che non ha voluto rinunciare a questo viaggio intenso e simbolico.
Il programma intenso
Oggi, ancora incontri istituzionali: Carlo con la premier Giorgia Meloni a Villa Pamphilj, Camilla in visita in una scuola. Poi il momento storico a Montecitorio: un discorso alle Camere riunite, onore riservato a pochissimi – l’ultimo era stato Felipe di Spagna. E in serata, di nuovo al Quirinale per un pranzo di gala che coincide con i vent’anni di matrimonio di Carlo e Camilla: un anniversario celebrato con eleganza regale.
Infine, domani, tappa a Ravenna. Perché, se sei un re e ami la poesia, non puoi non rendere omaggio a Dante. E magari anche a Byron. Il tour italiano si concluderà, infatti, a Ravenna, dove la coppia reale parteciperà alle celebrazioni per l’80º Anniversario della Liberazione della città durante la Seconda Guerra Mondiale. Visiteranno, inoltre, la tomba di Dante Alighieri e il Museo Byron, rendendo omaggio ai legami culturali tra Italia e Regno Unito.
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