
Che Stress! Riconoscerlo aiuta ad affrontarlo e combatterlo meglio
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ToggleIn alcune circostanze ne avvertiamo più che mai effetti e conseguenze. Ma non è sempre un fenomeno negativo: a volte può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi
Ricordate: non è importante ciò che vi succede, quanto piuttosto il modo in cui reagite a ciò che vi succede. Questa massima è alla base di quello che si nasconde dietro a uno dei più grossi nemici della società odierna: lo stress, appunto. Lo nominiamo spesso e altrettanto frequentemente siamo convinti di esserne vittime, anche quando non è così. Ma cos’è realmente? Come capire se si è davvero stressati? Tutti i tipi di stress fanno male? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza insieme. In metallurgia, la parola stress indica la capacità dei metalli di resistere agli sforzi. Proprio da qui, la psicologia ha preso il nome.

Eustress vs distress
Essere sotto pressione, però, non è sempre sinonimo di soffrire di stress, anche perché ne esistono due tipi: quello buono (eustress) e quello cattivo (distress).
Lo stress buono è quello che riusciamo a trasformare in energia, per portare a compimento i nostri obiettivi. Quello cattivo è quello invalidante, che ci blocca e si manifesta con i più svariati sintomi, a partire da un abbassamento delle difese immunitarie.
Può manifestarsi con sintomi fisici, come mal di testa, orticaria e gastrite (solo per citarne alcuni). Esiste poi una sintomatologia comportamentale, che può comprendere irritabilità, sbalzi di umore, aggressività. Lo stress si divide in acuto e cronico. È acuto quando si manifesta una volta sola, mentre è cronico quando è perenne.

Sintomi e cure
Gli stimoli che vengono percepiti come fattore di stress si chiamano stressor e, a volte, questi non dipendono dall’esterno, ma nascono da conflitti interni.
Molte situazioni di vita quotidiana ci sottopongono allo stress, basti pensare alle malattie, alla morte di una persona cara, alla perdita del lavoro o anche al cambio di lavoro, così come al trasferimento in un’altra città.
Non sono immuni allo stress nemmeno i rapporti tra gli esseri umani, come la rottura di un rapporto sentimentale, ma anche gli eventi piacevoli non fanno eccezione. Basti pensare a un matrimonio, alla nascita di un figlio e alle feste comandate.
Lo stress non va mai sottovalutato perché può causare dei danni, ma bisogna accertarsi che si tratti realmente di stress, perché anche se spesso diciamo di essere sotto pressione, non sempre è così. Nei casi gravi è buona regola rivolgersi a un terapeuta, che valuterà come agire in base alla situazione. In casi più soft si può provare a modificare gli stressor, ridimensionandoli. Se, per esempio, abbiamo una tonnellata di pratiche da sbrigare in due giorni, iniziamo subito e andiamo avanti a piccoli passi. Anche praticare l’antica arte del concentrarsi sul “qui e ora” è un valido aiuto. Non tutto ciò che noi percepiamo come un pericolo, lo è davvero.

La natura è un vero toccasana
Un po’ di verde è antistress e alza l’umore. A specificare ancora una volta l’importanza di alberi, piante & co. nei nostri centri cittadini, arrivano le ricerche della University of British Columbia e dell’Università del Surrey. La prima sostiene i benefici sulla salute fisica ed emotiva, scatenati dalla semplice visione del verde cittadino. Secondo l’Università del Surrey, invece, le gite al mare o in campagna hanno effetti più positivi rispetto alla semplice frequentazione delle aree verdi cittadine.
Valutazione e percezione
In linea di massima, quando uno stimolo viene percepito come eccessivo si manifesta lo stress, ma questo non è uguale per tutti.
Un evento può essere percepito in maniera molto diversa da una persona all’altra. Difatti, un pericolo è avvertito in maniera molto differente, in base a quanto viene percepito come tale dal soggetto.
Un fattore dell’ambiente esterno, a seconda dei casi, dei filtri percettivi, delle credenze e delle esperienze personali di ognuno, verrà valutato in maniera completamente differente. Dunque, se uno stimolo è percepito come un pericolo, il soggetto va in allarme ed ecco che si manifestano tachicardia, sudori freddi e nodo allo stomaco. Prima di allarmarci, valutiamo la condizione che ci ha colpito, cercando la soluzione ottimale, in base al grado e all’intensità. I Fiori di Bach, ad esempio, possono essere un valido aiuto per riequilibrare in maniera naturale lo stato emotivo, così come lo yoga o la meditazione.
Lo stress non è sempre un nemico, in alcuni casi può darci una sferzata di energia per realizzare i nostri compiti e i nostri obiettivi
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