
Cuccarini al Brancaccio con “Aggiungi un posto a tavola”
Se c’è un’opera che riesce a fare breccia nel cuore dello spettatore e in particolare in quello romano è Aggiungi un posto a tavola. Un musical che è anche un inno alla gioia di vivere e condividere e che da 50 anni allieta i nostri teatri. La vicenda, liberamente tratta dal romanzo Dopo di me il diluvio di David Forrest, narra le avventure di don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani e dall’amico Toto, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo; l’arrivo di Consolazione poi, bellissima donna di facili costumi, metterà alla prova la fedeltà coniugale di tutti gli uomini del paese. Terminata l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che, a suo dire, non è degno del proprio ruolo. Comincia il diluvio e sull’arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui.

In questa nuova edizione la messa in scena è affidata a Marco Simeoli, navigato attore e regista con più di vent’anni di teatro alle spalle, il quale dichiara: «Dopo quasi 800 repliche eseguite nei ruoli di Toto (l’amico fidato di don Silvestro, ndr) e poi del Sindaco, che manterrò in questa nuova edizione, sono davvero emozionato per questo incarico. Ringrazio la produzione e gli autori per la fiducia accordatami; una grande responsabilità che affronto con entusiasmo e impegno. Voglio fare un’edizione indimenticabile che onori gli autori che nel 1974 concepirono una delle più belle commedie musicali italiane dal successo inossidabile.»
Nel ruolo di don Silvestro troviamo invece Giovanni Scifoni, attore noto al grande pubblico per serie tv di grande successo quali Don Matteo, Un medico in famiglia, Un passo dal cielo, Squadra antimafia, Doc – Nelle tue mani e Viola come il mare. «Un desiderio che diviene realtà», è il suo primo commento. «È la prima volta che partecipo a una grossa produzione musicale. Mio padre mi fece vedere Aggiungi un posto a tavola in televisione quando avevo sei anni, mi ricordo ogni gesto. Sono entusiasta e terrorizzato; non vedo l’ora di dare il mangime alla colomba».

Guest star è senz’altro lei, Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione, la quale emozionata dichiara: «Un altro sogno che si avvera; Aggiungi un posto a tavola fu la prima commedia musicale della mia infanzia. La vidi più volte con cast diversi, conoscevo a memoria tutte le canzoni e da adolescente mi immaginavo sul palco come Clementina. A distanza di cinquant’anni, ho il privilegio di farne parte, nel ruolo sfidante di Consolazione, personaggio nuovo per me, divertente e ironico. Un ruolo iconico che è stato interpretato dalle stelle della commedia musicale come Bice Valori e Alida Chelli. Mi impegnerò per non essere da meno».
Sono però le canzoni che rendono eterna questa pièce, le melodie semplici e gioiose di Armando Trovajoli che restano in testa anche a sipario calato. È teatro che si fa colonna sonora di una memoria collettiva, alla ricerca di un “noi” ogni giorno messo in discussione dal frastuono dell’“io”. Forse, ci suggerisce l’opera immortale di Garinei e Giovannini, dovremmo salvare chi riesce ancora a credere che il futuro si costruisca con un gesto semplice come aggiungere una sedia, un piatto in più, regalare un sorriso a chi viene da lontano. In fondo, il mondo non si salva con le ideologie ma con un invito e perché no una canzone da cantare tutti insieme.
Lo spettacolo sarà al Teatro Brancaccio fino al 12 gennaio 2025.
Info e biglietti: https://teatrobrancaccio.it/spettacoli/stagione-2024-2025/aggiungi-un-posto-a-tavola-4/
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