FantaSanremo: Cristina D’Avena canta la sigla e Achille Lauro tuona «Chi mi ha scelto ha sbagliato!»
FantaSanremo regala l'effetto nostalgia con Cristina D'Avena
Chi non ha mai canticchiato almeno una volta Occhi di gatto? Ebbene, preparatevi a una versione tutta nuova: Occhi di FantaSanremo! Per l’edizione 2025 del FantaSanremo, gli ideatori del passatempo più amato in tempi sanremesi hanno scelto proprio Cristina D’Avena per reinterpretare uno dei suoi cavalli di battaglia, trasformandolo nella sigla ufficiale del gioco.
La nuova versione è stata prodotta e riarrangiata dal maestro Enrico Melozzi, noto direttore d’orchestra del Festival di Sanremo. Ma attenzione, c’è di più: gli artisti che si esibiranno con l’orchestra diretta da Melozzi otterranno un bonus di 5 punti nel FantaSanremo. E se qualcuno avrà il coraggio di cantare la sigla Occhi di FantaSanremo o anche solo una parte di essa sul palco dell’Ariston, guadagnerà ben 10 punti extra!
FantaSanremo: il gioco che trasforma il Festival in una sfida all'ultimo punto
Ma cos’è il FantaSanremo? Si tratta di un fantasy game basato sul Festival della Canzone Italiana. I partecipanti organizzano squadre virtuali formate da sette artisti in gara, con l’obiettivo di accumulare punti in base a specifici bonus e malus legati alle performance e alle azioni degli artisti durante le serate della kermesse canora. I punti, cioè, si guadagnano o si perdono in base a determinati eventi e comportamenti che riguardano gli artisti schierati.
Basta accedere sul sito ufficiale del FantaSanremo, registrarsi e creare le proprie squadre (le iscrizioni chiudono il 10 febbraio). Ogni giocatore ha 100 baudi (la moneta virtuale del gioco) per acquistare gli artisti e comporre il proprio team, un po’ come accade nel Fantacalcio. Ma attenzione: la strategia è tutto! Un artista molto forte sulla carta potrebbe perdere punti per una gaffe in diretta, mentre un outsider potrebbe rivelarsi una miniera d’oro grazie a gesti spettacolari o momenti iconici.
Regolamento 2025: tra risse, colpi di scena e… Gerry Scotti!
Per l’edizione 2025, il regolamento del FantaSanremo si è arricchito con nuove regole ispirate all’attualità, pronte a scatenare il caos (e il divertimento).
Dopo i tanti gossip su attriti tra alcuni Big in gara e le illazioni su intrighi sentimentali (impossibile, ad esempio, non pensare al dissing tra Fedez e Tony Effe o alle voci secondo cui Chiara Ferragni abbia avuto una storia con Achille Lauro), torna la tanto discussa “rissa” nella lavagna dei bonus e malus:
- Rissa sul palco → -50 punti
- Battibecco nel backstage (senza mani che volano) → -10 punti
- Sedare una rissa nel backstage o al Dopofestival → +10 punti
- Sedare una rissa in diretta sul palco dell’Ariston → +25 punti (perché, diciamocelo, ci vuole coraggio a inserirsi e placare gli animi davanti a milioni di spettatori!)
Fresco di regolamento è anche il Malus “orgogliosa e canto”: pronunciare questa frase costa -66,6 punti. Non mancano, poi, bonus legati ai tanti co-conduttori di questa edizione, che si avvicenderanno sulo palco giorno per giorno. Ma c’è un bonus speciale già scritto a caratteri cubitali nel regolamento: l’effetto Gerry Scotti!
Il celebre conduttore Mediaset, che sarà sul palco con Carlo Conti e Antonella Clerici nella prima serata, porta con sé un bonus tutto suo: se pronuncerà il mitico “L’accendiamo?” (citazione storica da Chi vuol essere milionario), tutti gli artisti in gara riceveranno un bonus collettivo di +10 punti.
Quindi, occhi puntati su Zio Gerry: il suo tormentone potrebbe far volare le squadre del FantaSanremo! Che cosa si vince? La gloria!
Il Capitano che non ti aspetti
Con un regolamento che premia follia, sorprese e citazioni pop, la gara canora si trasforma in un vero e proprio show parallelo in cui tutto può succedere. Gli artisti sono incentivati a dare il massimo, e qualcuno potrebbe anche osare un po’ di più per accumulare punti extra. Ma fino a che punto si spingeranno i cantanti in gara? Se ci sono cantanti pronti a tutto, c’è anche chi non se la sente di regalare colpi di scena e performance fuori dagli schemi. Tra questi, inaspettatamente c’è Achille Lauro che sembra avere le idee chiare: «Chi mi ha scelto come capitano, e sono migliaia, ha sbagliato tutto!», ha detto. Insomma, Lauro, che ci ha abituato a look e performance memorabili, quest’anno si vestirà da bravo ragazzo?
In attesa di scoprire quali sorprese ci riserverà il palco dell’Ariston, non ci resta che puntare i nostri baudi… e preparare i popcorn!
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