
Un viaggio nel mondo della Fashion Week: Autunno-Inverno 2025/2026
Le passerelle, con le loro anticipazioni sui trend dell’Autunno-Inverno 2025/2026, si sono concluse segnando la fine di un affascinante giro del mondo nella moda in 4 settimane.
La prima delle quattro grandi capitali della moda a presentare le sue collezioni alla Fashion Week Autunno-Inverno 2025/2026 è stata New York, che ha ospitato le sfilate dal 6 all’11 febbraio 2025. Ci siamo poi spostati a Londra dal 20 al 24 febbraio 2025, per poi proseguire a Milano dal 25 febbraio al 3 marzo e infine concludere il nostro tour a Parigi, dal 3 all’11 marzo. Quest’anno, grazie all’introduzione dei live streaming, è stato possibile seguire le sfilate in diretta.
L’Italia ha trionfato anche a New York
Dal 6 all’11 febbraio 2025, New York è stata la prima a ospitare uno degli eventi più attesi nel mondo della moda: la Fashion Week, con ben 54 show e numerosi eventi che hanno animato la città. I principali brand di moda hanno mostrato al mondo le loro creazioni, influenzando i trend futuri.

Alla NYFW 2025 si sono alternati nomi storici, attesissimi debutti e ritorni inaspettati, come quello della Calvin Klein Collection, assente dalle scene da ben 6 anni. La collezione Autunno-Inverno 2025/2026 è stata presentata grazie ai modelli creati dalla stilista italiana Veronica Leoni. Colei che ha voluto ribaltare i ruoli tra uomo e donna: «Siamo abituati a vedere le donne come oggetti del desiderio, ma cosa succederebbe se diventassero coloro che desiderano?», si è chiesta la direttrice creativa. E così è nata la linea per donne che amano desiderare piuttosto che essere desiderate! Una collezione “per la vita reale”, accessibile a tutti, con capi e accessori dallo stile essenziale, eleganti e funzionali, caratterizzati da colori neutri e molto chic. Questi outfit sono pensati per essere indossati dalla mattina alla sera, pratici ma senza perdere il sex appeal e l’eleganza, con un design che mostra l’intimo senza scadere nel nudo. Per chi non vuole rinunciare all’audacia e desidera mantenere un certo minimalismo, ci sono anche look e accessori “total red” per occasioni speciali. La selezione dei materiali spazia da morbidi lana e cashmere a twill e gabardine.

Alla sfilata era presente un’icona della moda, Kate Moss, musa dello stilista Calvin Klein sin dai primi anni ’90, quando conquistò il mondo del fashion con la sua semplicità, indossando jeans e lingerie.

A fare il loro “come back” sulle passerelle della Grande Mela dopo qualche stagione di assenza ci sono stati anche: Altuzarra con una collezione romantica e sensuale; Christopher Jonh Rogers, un arcobaleno di colori per esprimere al massimo la libertà creativa; Lapointe, che propone emancipazione e autenticità con fantasie animalier e texture davvero interessanti; e Theory, con capi pensati per vestire tutti in una vita urbana moderna. Mentre tra i debuttanti si sono distinti Alexis Bittar, Gabe Gordon, Leblancstudios, Zoe Gustavia Anna Whalen e Vettese già molto apprezzato dalle celeb americane.
Audacia e autenticità per Londra
La London Fashion Week è ha dominato le scene dal 20 al 24 febbraio 2025, anche se negli ultimi anni, sembra che i londinesi stiano subendo il fascino e lo sviluppo della moda milanese e parigina, tanto da considerare di ridurre le sfilate a una sola volta l’anno. Sfortunatamente le passerelle digitali sono in costante aumento, un segnale, questo, che molte realtà emergenti stanno affrontando momenti di difficoltà, soprattutto dal punto di vista economico.

Nonostante Londra abbia reclutato nomi illustri, è ancora penalizzata da assenze importanti: JW Anderson che secondo voci indiscrete sta apportando cambiamenti all’interno del brand; Chopova Lowena e Nensi Dojaka che hanno scelto di parteciparvi solo a settembre 2025. Ad aprire le sfilate è stata Harris Reed, come di consueto, e tra i nomi noti si sono visti Dilara Findikoglu, Richard Quinn, Erdem e Roksanda. Oltre a Burberry, che ha chiuso l’evento con uno spettacolo stellato al Tate, presentando una collezione con personaggi bohémien che sfumano i confini tra domesticità e outdoor, con accappatoi e giacche in cachemire, camicie che sembrano pigiami di seta e broccati di velluto che evocano design rococò della carta da parati.

A spiccare tra i giovani talenti c’è l’irlandese Sinéad O’Dwyer che ha sfilato rappresentando corpi che raramente si sono visti sulle passerelle, un passo importante verso una maggiore accettazione di tutte le forme e dimensioni. Una designer assolutamente innovativa nel mondo della moda che sfida gli stereotipi tradizionali della bellezza. Sicuramente a Londra si è vista una moda in costante evoluzione che crea un una connessione tra presente e futuro offrendo infinite possibilità di espressione audace e autentica!
Da Milano a Parigi in meno di 24 ore
Dal 3 all’11 marzo, ben 72 maison hanno sfilato nella capitale francese, a poche ore dalla conclusione della settimana della moda milanese. La Paris Fashion Week Autunno-Inverno 2025/2026 ha aperto le sue passerelle con gli studenti dell’Institut Francais de la Mode e si è conclusa martedì 11 marzo con il défilé di Saint Laurent. Abbiamo visto una serie di collezioni innovative e affascinanti, soprattutto tra i talenti emergenti.
Durante l’evento, i designer hanno esplorato temi di sostenibilità, inclusività e avanguardia stilistica. Come Niccolò Pasqualetti, designer italiano che, al Palais de Tokyo, ha scelto di esplorare la materia e i contrasti visivi. Tra le creazioni più sorprendenti c’è un capo in argento che, a prima vista, sembra shearling, ma si rivela essere una lavorazione innovativa di lana combinata con alluminio. Questa scelta non solo esprime la ricerca di nuovi materiali, ma riflette anche una visione contemporanea della moda, in cui sostenibilità e innovazione si incontrano.

Invece la collezione di Nadège Vanhee per Hermès è ispirata al mondo equestre, con forme che richiamano selle e stampe dai toni caldi del manto dei cavalli. Gli abiti presentano aperture e cerniere asimmetriche che permettono alla donna di scegliere quanto mostrare del proprio corpo.

Victoria Beckham ha davvero sorpreso tutti con la sua nuova collezione di borse a forma di libro, un’idea originale che unisce moda e creatività, da abbinare a completi dal taglio maschile. A valorizzare questa serie di outfit ci sono vestiti in seta colore avorio per un’eleganza raffinata e maestosi cappotti dai dettagli particolarissimi.

La presenza della sua famiglia in front row, con look coordinati, ha reso l’evento ancora più speciale. I figli Romeo e Cruz con le loro fidanzate e a Harper, hanno dimostrato, insieme al marito David Beckham, il forte legame familiare e il supporto che si offrono a vicenda.

Nigo per Kenzo ha stupito tutti con una collezione esclusivamente femminile, dall’animo leggero presentata all’interno di un “house party”. I capi pratici e comodi, includono jeans, arricchiti da cinture con logo e lingerie che sbuca dai pantaloni. La lingerie è la vera protagonista con canotte, culotte e pantaloni alla turca, affiancati da blazer eleganti di altissima sartoria. Infine, coniglietti ovunque: dalle simpatiche pantofole pelose a forma di coniglio, nei romantici colori rosa e azzurro, a bizzarri gilet con coniglietti, anche a testa in giù.

Balenciaga propone una moda che si intreccia con la quotidianità: colori puri, dove i neri sono intensi e decisi, all’interno di completi impeccabili e ordinati. I look si evolvono gradualmente, abbandonando la camicia e la cravatta per rivelare un accenno di petto nudo, fino a culminare in outfit audaci completamente svelati.

A spiccare nel front row è stata una splendida Vittoria Ceretti, supermodella italiana, che indossava, in modo estremamente sexy, un pezzo della collezione Balenciaga Primavera-Estate 2025 in pizzo nero.
A te l'onere del primo commento..