Tiepidi raggi di sole, aria profumata e giornate sempre più lunghe invitano a celebrare la natura che si rinnova con un sano relax outdoor… Quale compagno migliore di un buon libro per godersi la bella stagione, magari sdraiati su un prato tempestato di margherite colorate? Vi segnaliamo i 4 volumi che non potete assolutamente perdere per sintonizzarvi con la primavera…
Con l’arrivo della primavera siamo tutti pervasi (oltre che da un’irresistibile voglia di dormire, ma si sa… “aprile dolce dormire”) da un desiderio di rinascita, rinnovamento e leggerezza. E, come la natura si trasforma, così anche le nostre inclinazioni letterarie subiscono un deciso cambiamento. I lettori accaniti saranno spinti a mettere momentaneamente da parte gialli, thriller e noir per assecondare la voglia di sognare ed emozionarsi, scegliendo romanzi (magari rosa, perché no?) o avvincenti resoconti di viaggio per spingersi con le fantasie in terre lontane. Ma la primavera potrebbe far fiorire la voglia di dedicarsi a buone letture anche in chi, generalmente, non è particolarmente attratto da questa attività. Concedersi momenti di relax con un buon libro, magari sdraiati sull’erba in un parco accarezzati dai tiepidi raggi del sole e inebriati dai profumi dei fiori che si spandono nell’aria, o anche in casa con la finestra aperta e una tenda svolazzante nella brezza primaverile, è uno dei grandi piaceri della vita.
Se non avete voglia o tempo di gironzolare in libreria alla ricerca del libro perfetto per la stagione, vi proponiamo quattro titoli ideali per ispirarvi e farvi compagnia nel dolce tepore di queste giornate che diventano sempre più lunghe…
“Un incantevole aprile”, di Elisabeth von Arnim
Un incantevole aprile è il romanzo più affascinante di Elisabeth von Arnim, pseudonimo di Mary Annette Beauchamp, autrice di origine australiana, vissuta in Inghilterra nell’epoca vittoriana. È una favola squisita e leggiadra, ma è anche un inno all’importanza del cambiamento e della trasformazione.
Il romanzo racconta la storia di quattro donne inglesi che, stanche della loro vita monotona e grigia, decidono di affittare un castello a San Salvatore, piccola cittadina della Liguria, per tutto il mese di aprile. Lottie Wilkins, Rose Arbuthnot, Mrs. Fisher e Lady Caroline Dester, ognuna con le proprie preoccupazioni e desideri, si ritrovano in questo paradiso italiano dove la bellezza del paesaggio e la tranquillità del luogo iniziano a trasformare le loro vite. Attraverso il contatto con la natura e la compagnia reciproca, le protagoniste riscoprono se stesse e trovano nuove prospettive di felicità.
Un incantevole Aprile è come una vacanza in Italia senza dover fare le valigie! Elizabeth von Arnim ci porta in un viaggio pieno di sole, fiori e risate. È un po’ come se Bridget Jones incontrasse Mangia, prega, ama con un tocco di Downton Abbey. Le protagoniste sono un mix esilarante di personalità: Mrs Wilkins, timida e repressa, è sposata con un avvocato ambizioso che «lodava la parsimonia tranne quando si trattava del cibo che finiva nel suo piatto»; Mrs Arbuthnot, estremamente religiosa, è sposata a uno scrittore di biografie sulle amanti dei re: per una donna come lei, una cosa davvero sconveniente; Mrs Fisher, un’anziana signora che incarna appieno la morale vittoriana nel portamento, nelle amicizie e nella rigida etichetta che esige sia rispettata; infine, Lady Caroline, giovane ereditiera di una bellezza sopraffina in cerca di requie dalla vita mondana e dagli innumerevoli spasimanti. Le quattro donne, che si conoscono a malapena, si lasciano alle spalle la piovosa Inghilterra per godersi un mese di vacanza al Sud. Immergendosi nel calore della primavera italiana e nella bellezza placida del luogo, avvolte nei profumi dei glicini e dei narcisi che aiutano a mettersi a nudo, le signore imparano ad apprezzarsi, mentre ognuna, a turno, sboccia e ringiovanisce, riscoprendo l’amore e l’amicizia e ritrovando la speranza.
Consigliato se: assolutamente consigliato se avete bisogno di un’iniezione di leggerezza e buonumore!
"Il diavolo in primavera", di Lisa Kleypas
Se i romanzi storici sono la vostra passione e amate che vi facciano compagnia tutto l’anno, Un diavolo in primavera, terzo libro della serie The Ravenels, è proprio quel che fa per voi.
Londra, 1876. La scrittrice statunitense Lisa Kleypas racconta la storia di Pandora Ravenel, una giovane donna indipendente che non è interessata ai balli delle debuttanti e alla vita di società, ma è determinata a costruirsi una carriera come creatrice di giochi da tavolo. Pandora è un personaggio affascinante e fuori dagli schemi per l’epoca vittoriana: è intelligente, creativa, determinata a seguire i propri sogni e si oppone alle convenzioni sociali che limitano le donne del suo tempo.
La trama prende una svolta interessante quando Pandora si trova coinvolta in uno “scandalo” con Gabriel, Lord St. Vincent, un affascinante e scaltro aristocratico. Gabriel è il classico “diavolo” di cui ci parla il titolo: un uomo affascinante, sicuro di sé e abituato a ottenere ciò che vuole.
La chimica tra Pandora e Gabriel è esplosiva fin dal loro primo incontro. I loro scambi sono tempestati di scintille e battute argute, che rendendo la loro storia d’amore divertente e coinvolgente. Kleypas è abile nel creare tensione romantica e nel far crescere gradualmente l’attrazione tra i due protagonisti, mantenendo i lettori incollati alle pagine.
Uno degli aspetti più meritevoli del libro è il modo in cui l’autrice esplora le dinamiche di potere e le aspettative di genere dell’epoca vittoriana. Pandora è una donna che sfida le convenzioni e lotta per la propria indipendenza, mentre Gabriel deve confrontarsi con le proprie idee preconcette sul ruolo delle donne e, sotto la sua facciata di sicurezza, nasconde una profondità emotiva che viene rivelata man mano. Questo conflitto aggiunge profondità alla trama e rende la loro storia d’amore ancora più appassionante.
I membri della famiglia Ravenel, poi, con le loro personalità uniche e le loro storie intrecciate, creano un contesto vivace e accattivante di contorno.
Consigliato se: Un diavolo in primavera è un romanzo romantico avvincente e ben scritto, con personaggi memorabili e una trama che tiene il lettore con il fiato sospeso. Se cercate una lettura che vi faccia sorridere, sospirare e riflettere, questo libro è perfetto!
"Un po’ di follia in primavera", di Alessia Gazzola
Anche se le temperature sono piacevolmente tiepide voi non volete rinunciare al “brivido”… Vi consigliamo allora Un po’ di follia in primavera, il sesto romanzo scritto da Alessia Gazzola che fa parte della serie di libri con protagonista Alice Allevi, pasticciona aspirante anatomopatologo all’Istituto di Medicina Legale di Roma. Alice si trova alle prese con una morte molto particolare, quella di Ruggero D’Armento, ritrovato assassinato nel proprio ufficio. Una morte particolare per un uomo particolare: la vittima, infatti, è uno psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante… La protagonista se lo ricorda bene, dagli anni di studio ma anche per la recente consulenza del professore su un caso di suicidio di cui Alice si è occupata. Impossibile negare il magnetismo di quell’uomo all’apparenza insondabile, ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza.
In una primavera romana che sembra portare piccole ventate di follia, la morte violenta di Ruggero D’Armento crea sensazione. Pochi e ingannevoli indizi, quasi nessuna traccia da seguire. L’indagine su questo omicidio è impervia per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta… Ma sarà quella giusta?
Alessia Gazzola ha un talento particolare nel creare situazioni comiche e dialoghi brillanti, che rendono la lettura leggera e piacevole. Le descrizioni della vita quotidiana di Alice, tra autopsie e caffè al bar, sono vivide e dettagliate, e trasportano il lettore nel mondo della medicina legale con un tocco di leggerezza.
Uno degli aspetti più divertenti del libro è il modo in cui Alice affronta le sue disavventure con un mix di ingenuità e determinazione. Le sue riflessioni ironiche e i suoi tentativi di destreggiarsi tra lavoro e vita privata sono esilaranti e spesso portano a situazioni comiche. Inoltre, i personaggi secondari, come la collega Lara e il capo Anceschi, aggiungono ulteriore colore e vivacità alla storia.
Consigliato se: Un po’ di follia in primavera è un romanzo che combina sapientemente mistero, romanticismo e umorismo, con una protagonista irresistibile e una trama avvincente. Se cercate una lettura che vi faccia sorridere e vi tenga con il fiato sospeso, questo libro è l’ideale!
4) “Come un fiore di ciliegio nel vento”, di Etsu Inagaki Sugimoto
Pubblicato per la prima volta a New York nel 1925 e diventato subito un bestseller internazionale, Come un fiore di ciliegio nel vento è il libro ideale se anche voi fate parte di quella schiera di persone che è letteralmente impazzita d’amore per il Giappone. Vi proponiamo l’affascinante autobiografia di Etsu Inagaki Sugimoto, una donna giapponese nata alla fine del XIX secolo. Cresciuta in una famiglia tradizionale samurai, Etsu viene promessa in sposa a un uomo giapponese che vive negli Stati Uniti. La storia segue il suo viaggio dall’infanzia in Giappone fino alla sua nuova vita in America.
Come un fiore di ciliegio nel vento è un viaggio emozionante nella vita di Etsu Inagaki Sugimoto, una donna che ha vissuto tra due culture in un’epoca di grandi cambiamenti. Etsu ci porta con sé dalla sua infanzia in Giappone, dove le tradizioni samurai e i valori familiari erano al centro della sua vita, fino alla sua nuova esistenza in America, dove tutto è diverso e spesso sconcertante.
Le descrizioni del Giappone da parte dell’autrice protagonista sono così dettagliate che sembra di poter sentire il profumo dei fiori di ciliegio e di vedere i colori vivaci dei kimono. Allo stesso tempo, le sue osservazioni sulla vita in America sono spesso divertenti e piene di ironia. Immaginate una giovane donna giapponese che cerca di capire le stranezze degli americani, come il loro amore per il caffè e le loro abitudini alimentari bizzarre. Etsu affronta tutto con un mix di curiosità e buon umore, ma attenta a mantenere il suo senso di identità alle radici giapponesi nonostante le pressioni per conformarsi alla nuova cultura.
Consigliato se: Come un fiore di ciliegio nel vento è un viaggio emozionante che combina storia, cultura e umorismo in un racconto avvincente e toccante. Se cercate una lettura che vi faccia sorridere, riflettere e vi trasporti in un altro mondo, questo libro è perfetto per voi!
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