
Los Angeles brucia e le polemiche divampano insieme alle fiamme. Ricostruiamo passo per passo l'andamento degli incendi che hanno devastato il Nord della California e le case dei vip andate in fumo.

A distanza di 10 giorni dalla segnalazione dei primi focolai, non sono ancora sotto controllo i devastanti incendi che hanno colpito nei giorni scorsi le zone intorno alla città di Los Angeles in California. Secondo le stime del Dipartimento della California per la Protezione dagli Incendi (CAL FIRE), sono oltre 40.000 gli acri colpiti dal fuoco finora, con più di 12.000 edifici distrutti o comunque direttamente interessati dai roghi e almeno 200.000 persone sfollate (si stima che ben 6.000.000 di persone siano tutt’ora potenzialmente a rischio evacuazione) e danni stimati in almeno 250 miliardi di dollari. A rendere la situazione critica, secondo le ricostruzioni più accreditate, sarebbe stata una serie di roghi divampati e sviluppatisi in zone diverse e per diversi motivi ma quasi in contemporanea nelle prime ore del mattino dello scorso martedì 7 gennaio.

Il primo incendio, il più violento e tutt’ora in corso, contenuto solo al 20%, è quello divampato la mattina del 7 nella zona costiera di Pacific Palisades, al confine con Santa Monica, e allargatosi progressivamente lungo la Pacific Coast Highway fino a Malibu. Alimentato dall’ampia area forestale sulle colline alle spalle della città, dai forti venti di questi giorni e dalla siccità e dal clima secco dell’ultimo periodo, questo incendio è sicuramente quello che ha avuto l’impatto mediatico più eclatante, avendo toccato diverse proprietà e abitazioni di molte celebrità che avevano la residenza in quartieri come Brentwood, Malibu o la stessa Palisades. Secondo un’indagine del Washington Post, in quella stessa area era stato domato pochi giorni prima un precedente rogo innescatosi in seguito ai fuochi d’artificio di Capodanno. L’ipotesi più plausibile, dunque, è che qualche focolaio sotterraneo latente sia sfuggito al lavoro dei vigili del fuoco locali e che la combustione non si fosse del tutto estinta, rilanciandosi nei giorni successivi a causa dei forti venti e del clima secco. Se così fosse, si tratterebbe del fenomeno che in gergo viene chiamato “reignizione”.

Alla sera del 7 gennaio risalgono anche gli altri incendi di vasta portata a Nord di Los Angeles: l’incendio divampato poco a Nord di Pasadena e quello, indicativamente a metà strada tra i due, scoppiato nella contea di Sylmar, poco più a NW di San Fernando, probabilmente per un guasto elettrico. Nella notte di mercoledì 8, ancora un altro incendio viene segnalato a nord dell’area già in fiamme di Pacific Palisades, mentre un quinto focolaio si sprigiona anche a Sud Est, nella zona di Coachella, conosciuta tra le altre cose per un famoso festival musicale. Alla sera dello stesso giorno le fiamme lambiscono anche le colline di Hollywood, mentre nei giorni successivi altri focolai meno intensi danno comunque filo da torcere anche nella contea di Ventura. In totale, sono 25 i morti accertati per i vari incendi mentre un’altra ventina di persone restano ancora disperse. 14, invece, quelle finora arrestate dalle autorità per incendio doloso o sciacallaggio.

Tra chi è stato interessato dai roghi, si contano anche tanti Vip: la zona costiera e quella di Hollywood in particolare sono infatti tra le preferite di attori, cantanti e celeb di ogni tipo per le loro dimore da super lusso. Alcuni di loro, come Paris Hilton o Mel Gibson hanno postato le immagini delle loro case completamente distrutte dalle fiamme, mentre altri, come James Woods, hanno potuto salvare qualcosa dalle macerie.
Il popolare conduttore di talk show Jay Leno ha paragonato la devastazione provocata dal fuoco a quella di Hiroshima. Un impatto devastante sulla società e sulla vita di una delle città più popolose e vitali del globo, che sta avendo e avrà ripercussioni sia politiche che economiche non indifferenti.
Ma vediamo nel dettaglio le zone e le star colpite dagli incendi o comunque coinvolte nelle polemiche scoppiate fin dalla prima ora.
Per approfondire, scegliere una delle seguenti “zone” in rosso dopo i volti delle celeb e all’interno, se si desidera, i personaggi citati cliccando sul “+” accanto al nome. L’area “attiva” di volta in volta è evidenziata con sfondo giallo. Finita di leggere la sezione, si consiglia di cliccare sul “-” per ridurla e passare alle successive.

Gli incendi innescatisi nell’adiacente zona di Palisades la mattina del 7 gennaio si sono estesi lungo la costa fino a raggiungere Malibu Beach, dove si trovano alcune delle villas e delle mansion più esclusive dei divi di Hollywood, alcune delle quali andate completamente distrutte. Tra chi ha avuto i danni più seri e ha condiviso il proprio dolore sui social e in televisione ci sono:
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Paris Hilton

“ Sedere con la mia famiglia a guardare le news e vedere la nostra casa a Malibu bruciata fino alle fondamenta in diretta è un’esperienza che nessuno dovrebbe mai provare. ”

L’ereditiera ha raccontato di aver visto in diretta TV “con il cuore spezzato oltre qualsiasi parola” la sua casa di Malibu Beach distrutta dalle fiamme. La villa fronte Oceano del valore di 8,4 milioni di dollari, acquistata nel 2021 dalla modella e imprenditrice insieme al marito Carter Reum, era situata sulla Pacific Coast Highway a Malibu ed è legata a tutti i più recenti ricordi familiari della rampolla della celebre famiglia alberghiera.
«Questa casa è stata il luogo in cui abbiamo costruito così tanti ricordi preziosi. È qui che Phoenix ha mosso i suoi primi passi e dove abbiamo sognato di costruire una vita di ricordi con London», ha scritto in un post su Instagram.
Nei giorni successivi l’imprenditrice si è prodigata sia aprendo una raccolta fondi con la sua società no-profit, sia come volontaria presso alcune organizzazioni umanitarie e sociali per dare supporto alle persone che hanno perso casa e averi e assistenza agli animali abbandonati o feriti, adottando anche un cagnolino chiamato Zuzu.






Mel Gibson

«È sconvolgente, le mie cose sono tutte in cenere. Si potrebbero mettere in un’urna»

L’attore di “Mad Max” e “Apocalypto” ha rivelato che la sua villa a Malibu dove aveva vissuto per oltre un decennio è andata completamente distrutta, rasa al suolo dalle fiamme. Al momento del divampare dell’incendio, tuttavia, Gibson era lontano dalla cittadina californiana, poiché si era recato a registrare un podcast del celebre conduttore Joe Rogan, salito agli onori della ribalta per aver ospitato nella sua trasmissione una delle ultime apparizioni di Donald Trump prima del voto dello scorso 5 novembre. La sua famiglia, invece, ha seguito l’ordine di evacuazione e si è messa in salvo. Il premio Oscar ha poi affermato di aver visto persone pronte a innescare incendi, ritenendo che dietro lo scoppio dei roghi ci possa essere una regia occulta, e rimarcato che questa grave tragedia sia il chiaro segnale del crollo della civiltà.
Di sicuro, per superare questa dura prova servirà tutto il suo cuore da BraveHeart.


Il focolaio più intenso è quello scoppiato alle prime luci dell’alba del 7 gennaio nel quartiere residenziale di Pacific Palisades, nell’area a Nord Ovest di Los Angeles, dove risiedono, tra gli altri, star come Steven Spielberg, Kate Hudson, Adam Sandler e Bradley Cooper. Tra le celeb che hanno perso le proprie abitazioni in zona risaltano i nomi di:
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Anthony Hopkins

L’attore de Il Silenzio degli innocenti ha perso le due case adiacenti, tra cui una in stile coloniale risalente al 1940, del valore complessivo di 12,6 miliardi di dollari, acquistate tra il 2018 e il 2019.

Le sue proprietà sono state tra le prime a venire distrutte, fin dalle prime ore di martedì 7 gennaio. Già nel 2018, in occasione di un precedente incendio, le fiamme avevano lambito le abitazioni, senza però provocare danni. L’87enne attore britannico in quei giorni non era negli Stati Uniti, ma a Londra, ma non ha mancato di condividere la sua reazione con un messaggio sui social di cordoglio e speranza.



Billy Crystal

“Io e Janice abbiamo vissuto nella nostra casa dal 1979. Qui abbiamo cresciuto i nostri figli e nipoti. Ogni angolo della nostra casa era pieno d’amore. Ricordi meravigliosi che non possono essere portati via”

Billy Crystal e sua moglie Janice Goldfinger hanno perso nell’incendio di Palisades la casa in cui vivevano da 45 anni. In un comunicato tramesso dalla CNN, l’attore di “Harry ti presento Sally” e la moglie si sono detti affranti per la perdita subita, una casa piena di ricordi dove la coppia ha vissuto tutta la propria storia d’amore e hanno espresso la loro solidarietà ad amici e persone comuni che hanno anch’essi perso le loro abitazioni e le loro attività nel terribile incendio.

Adam Brody e Leighton Meester

Il protagonista di “The O.C.“, dove interpretava il personaggio di Seth Cohen, e la star di “Gossip Girl” hanno visto andare in fumo la propria villa da 6,5 milioni di Dollari con vista sull’Oceano Pacifico.

L’attore (44 anni) e l’attrice (34) sono sposati da 10 anni, ma si conoscono da quasi 20, grazie a Josh Schwatz, produttore di entrambe le serie che li vedevano tra i protagonisti, che li presentò. Nello star system Hollywoodiano sono una coppia molto riservata, ma di recente erano comparsi insieme ai Golden Globe Awards.
La loro lussuosa casa, dotata di sei bagni e cinque camere da letto, con vista sull’Oceano Pacifico, era una di quelle devastate dal fuoco già nella mattina di martedì 7 gennaio a Pacific Palisades.


Praticamente tutti i Vip residenti nella zona di Palisades hanno finito per subire un ordine di evacuazione per le loro case a causa dell’avvicinarsi delle fiamme. In molti, viste le immagini che passavano in diretta TV, immaginavano di aver perso tutto, salvo poi scoprire quando sono potuti ritornare nelle loro case, che le loro abitazioni si erano salvate in tutto o in parte.
Ecco alcune delle loro storie:

Dennis Quaid

L’attore di “The Day After Tomorrow” ha dovuto fronteggiare una situazione apocalittica legata non al ghiaccio, come in quel film, ma al fuoco. La sua casa, infatti, una lussosa villa che si trovava ai margini della zona di Pacific Palisades lambita dalle fiamme, è stata tra le prime a subire l’ordine di evacuazione martedì mattina, ma il lavoro dei vigili del fuoco e dei soccorritori ha evitato il peggio.
Le sue parole sull’incendio e sulle ore successive all’evacuazione sono risultate particolarmente incisive nel raccontare il dramma vissuto da star e gente comune:
«Martedì ci siamo svegliati con questa gran colonna di fumo scuro, poi mercoledì le fiamme erano arrivate a meno di 150 metri dalla casa e questi ragazzi con i loro elicotteri sono venuti giù a tentare di fermarle con il ritardante. Quei piloti sono incredibili, e non loderò mai abbastanza gli sforzi dei vigili del fuoco e dei primi soccorritori di questa città. Molti cari amici hanno perso la casa in queste ore».

James Woods




Il 77enne attore di Videodrome e C’era una volta in America era scoppiato in lacrime in diretta televisiva raccontando di aver perso la sua casa situata sulle colline nell’area tra Pacific Palisades e Malibu e di aver vissuto i momenti dell’incendio e dell’evacuazione “come un Inferno in Terra“. Qualche giorno dopo, però, a incendio domato, è potuto tornare nella sua abitazione e ha postato un video da cui si nota che la distruzione non è stata per fortuna completa: nonostante le macerie e la cenere, parte della struttura si è infatti salvata. «Un miracolo», ha esclamato l’attore.
Ben Affleck

Si era trasferito da appena pochi mesi nella sua nuova villa da 600 Mq immersa nel verde delle colline di Pacific Palisades, acquistata per 20 milioni di dollari dopo la rottura con Jennifer Lopez. E, tempo di iniziare l’anno, ha già dovuto abbandonarla precipitosamente a causa dell’incendio sviluppatosi in zona, per rifugiarsi a casa della sua ex moglie. Non J.Lo, ma Jennifer Garner, che lo ha ospitato per alcuni giorni durante i momenti più critici degli incendi. La proprietà, su più livelli e comprendente tra le altre cose, delle scuderie, un garage e una SPA, è stata però fortunatamente risparmiata dalle fiamme, anche se rimane tuttora sottoposta a ordine di evacuazione.
Jennifer Garner

La casa dell’attrice non è stata tra quelle direttamente colpite dalla violenza delle fiamme, ma dai terribili eventi della scorsa settimana ha comunque ricevuto un… effetto collaterale. Per alcuni giorni, infatti, la star 52enne ha ospitato a casa sua l’ex marito Ben Affleck, che è stato costretto a lasciare la villa appena acquistata per via del grave incendio che ha devastato vaste aree di Los Angeles nei giorni scorsi. D’altronde quella una volta era casa sua: Jennifer aveva infatti mantenuto la proprietà della casa matrimoniale, acquistando la quota di Affleck. Purtroppo, però, una tragedia ben più grave ha colpito l’attrice: Garner ha condiviso, infatti, di aver perso nell’incendio una delle sue migliori amiche, che non è riuscita a uscire da casa in tempo per sfuggire alle fiamme. Una tragedia personale che l’ha spinta a rimboccarsi le maniche e darsi da fare come volontaria per aiutare in prima persona, distribuendo alimenti e aiuti, coloro che hanno perso tutto.
«Mi sento in colpa quando cammino in casa mia e mi chiedo cosa posso fare», ha dichiarato.
Tom Hanks

Se c’è un vero “miracolato” tra i Vip di Pacific Palisades che hanno visto risparmiata dal fuoco la propria dimora è lui: Tom Hanks. La villa da 26 Milioni di dollari dove abita con la moglie Rita Wilson è l’ultima di una serie di abitazioni lungo la strada che risale la collina ed è l’unica della zona rimasta indenne dall’incendio, con le pareti bianchissime e il prato verde ancora intatte. Tutte le altre, a partire da quella del vicino di… villa, sono state danneggiate dal fuoco, quando non proprio ridotte a un cumulo di cenere.


Benché inizialmente relativamente lontana dalla zona nevralgica dell’incendio di Palisades e dal focolaio poi innescatosi a Ventura, la dimora californiana da circa 15M di dollari di Harry e Meghan a Montecito, situata a Nord Ovest di Los Angeles, nella Contea di Santa Barbara, ha rischiato anch’essa di dover essere evacuata (rischio che peraltro sussiste tuttora).
I Sussex in un primo momento avevano aperto le porte della loro casa ad amici e conoscenti che erano dovuti fuggire dalle loro abitazioni e hanno poi compiuto delle donazioni e aperto una raccolta fondi inviando messaggi di sostegno. Scampati per ora alla tempesta di fuoco, i due si però sono trovati al centro di una tempesta mediatica: non tutti hanno infatti apprezzato la loro presenza a Pasadena a distribuire cibo e aiuti in un centro per gli sfollati, mentre li abbracciavano e parlavano con loro cercando di dare conforto. In particolare, l’attrice Justine Bateman li ha definiti “Sciacalli” e “Turisti del disastro”. Meghan dal canto suo ha deciso di rinviare a marzo la sua nuova serie “With Love, Meghan“, che sarebbe dovuta partire in questi giorni su Netflix.

Gli incendi dei giorni scorsi hanno toccato luoghi iconici e amatissimi da tutti i fan del cinema.
Con lo scoppio del sesto focolaio sulle colline di Hollywood, il fuoco è arrivato a bruciare case anche nella celebre Sunset Boulevard e ad avvolgere di denso fumo la non meno celebre scritta a caratteri cubitali che campeggia sul fianco delle alture della zona, la cosiddetta “Hollywood Sign“. Il Sunset Fire, com’è stato denominato l’incendio relativo a questa zona, ha indotto gli organizzatori dei Premi Oscar a rinviare le nomination ufficiali dal 17 gennaio, quando era inizialmente prevista, al 23 gennaio, e a far saltare la prevista serata dei Critics Choice Awards, mentre non dovrebbero esservi rischi per la cerimonia ufficiale del prossimo 2 marzo.

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