
La notte degli Oscar 2025: una celebrazione del Cinema e della Resilienza
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Toggle“Anora” sbanca in una Los Angeles ferita dagli incendi, portandosi a casa ben 5 statuette, tra cui miglior film. Premiati agli Oscar 2025 anche “Emilia Peréz”, “The Brutalist” e “Wicked”
Il Dolby Theatre di Los Angeles ha ospitato il 2 marzo 2025 una delle notti più memorabili nella storia degli Oscar. Questa novantasettesima edizione, scintillante e seguitissima come sempre, ha rappresentato non solo il trionfo del talento cinematografico, ma anche la capacità di rialzarsi e di unirsi di fronte alle avversità. Gli incendi che hanno devastato Hollywood hanno fatto da sfondo a un evento che ha celebrato non solo i migliori film dell’anno, ma anche la forza della comunità cinematografica.
A rallegrare l’atmosfera ci ha pensato il carismatico Conan O’Brien che ha condotto la serata degli Oscar 2025, regalando al teatro una ventata di aria fresca e il pieno di risate con la sua ineguagliabile ironia.
"Anora", il grande vincitore della serata

“Anora”, diretto da Sean Baker, ha trionfato come miglior film. La pellicola, che racconta la storia di una giovane donna che cerca di ricostruire la sua vita dopo una tragica perdita, ha conquistato il cuore del pubblico e della critica. Sean Baker ha vinto anche il premio per la miglior regia. «Questa serata è un tributo a tutte le persone che hanno lavorato instancabilmente per portare questa storia sul grande schermo. Anora è un film che parla di speranza e resilienza, e non posso fare a meno di pensare a come questi temi risuonino profondamente con tutto ciò che Hollywood ha vissuto negli ultimi mesi», ha dichiarato Baker.
La potente interpretazione di Mikey Madison le ha fatto guadagnare il premio come miglior attrice protagonista. «Interpretare Anora è stata un’esperienza trasformativa per me. Voglio ringraziare Sean Baker per aver creduto in me e per avermi guidato con la sua visione unica. Questo premio è per tutte le donne che, come Anora, affrontano sfide incredibili ogni giorno e trovano la forza di andare avanti», ha detto Madison.
Anora si è aggiudicato anche l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e il miglior montaggio, portando a casa in totale ben cinque statuette.
Gli altri film protagonisti

Emilia Pérez, diretto da Jacques Audiard, è stato il film più nominato della serata, con ben 13 candidature. Nonostante le polemiche legate ad alcuni post pubblicati su X, tra il 2020 e il 2021, dall’attrice protagonista Karla Sofia Gascón (prima attrice trans candidata agli Oscar) che aveva espresso opinioni controverse su musulmani, George Floyd, “diversity“ agli Oscar e pandemia Covid, il film aveva conquistato il pubblico e i critici, a dimostrazione del fatto che l’arte supera ogni polemica. Ma, a fronte delle numerose candidature, il bottino è stato magro: il film si è aggiudicato due Oscar, quello a Zoe Saldana, come miglior attrice non protagonista, e quello a El Mal, come miglior canzone originale..
The Brutalist, di Brady Corbet, ha ottenuto 10 candidature. Il film, ambientato negli Stati Uniti negli anni ’50, è valso ad Adrien Brody il premio come miglior attore protagonista per la sua interpretazione intensa e toccante di Làzlò Tòth, visionario architetto ungherese ebreo che tenta di seguire il “sogno americano” dopo essere sopravvissuto ai campi di concentramento. «Questo film è una testimonianza della forza e della resilienza umana. Dedico questo premio a tutti coloro che lottano per un futuro migliore», ha detto Brody. Questa è la seconda volta che l’attore si porta a casa la prestigiosa statuetta, la prima volta è stata nel 2003, per il film Il pianista, diretto da Roman Polanski.
The Brutalist ha vinto la statuetta anche per la migliore fotografia e per la migliore colonna sonora.
Wicked, diretto da Jon M. Chu, si è aggiudicato l’Oscar 2025 per i migliori costumi. Paul Tazewell ha trionfato alla seconda candidatura dopo aver mancato il premio con West Side Story. Il film ha incantato il pubblico con le sue spettacolari coreografie e le performance emozionanti. Con 10 candidature, Wicked ha portato la magia del famoso musical di Broadway sul grande schermo, esplorando temi di amicizia, rivalità e magia.,
Tutti gli altri premi

Kieran Culkin si è aggiudica l’Oscar come miglior attore non protagonista in A real pain, mentre, come ricordato, miglior attrice non protagonista è stata acclamata Zoe Saldana per la sua interpretazione in Emilia Pérez, soffiando la statuetta alla nostra Isabella Rossellini, candidata per la sua interpretazione nel film Conclave.
I’m still here, film brasiliano, ha vinto l’Oscar come migliore film internazionale.
Conclave ha vinto la statuetta per la migliore sceneggiatura non originale.
I’m not a robot si è aggiudicato la statuetta come miglior corto live action.
I migliori effetti sonori sono di Dune: Part Two, che si aggiudica anche l’Oscar per gli effetti speciali.
L’Oscar per il miglior documentario va a No other land.
Il miglior cortometraggio documentario è The only girl in the Orchestra.
Flow si aggiudica la statuetta come miglior film di animazione (per la prima volta trionfa una produzione della Lettonia), mentre In the Shadow of The Cypress trionfa come miglior corto di animazione.
The Substance vince per il miglior trucco.
Momenti di solidarietà

Oltre ai premi e agli abiti scintillanti, la notte degli Oscar 2025 è stata anche un momento di riflessione e solidarietà. Gli incendi che hanno colpito Hollywood hanno avuto un impatto devastante, ma l’industria cinematografica ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e unità. Durante la cerimonia, l’Academy ha espresso il proprio sostegno a chi ha sofferto durante il disastro, sottolineando l’importanza di unire l’industria cinematografica in momenti difficili.
Conan O’Brien ha aperto la cerimonia con parole di speranza: «Stasera celebriamo non solo il talento straordinario dei nostri colleghi, ma anche la resilienza e la solidarietà della nostra comunità. Gli ultimi mesi sono stati difficili per tutti noi, ma sono convinto che l’industria cinematografica sia più forte che mai. Continuiamo a raccontare storie che ci fanno ridere, piangere e riflettere, e a sostenere chi ha bisogno del nostro aiuto».
Il ricordo di Gene Hackman

«Questa settimana la nostra comunità ha perso una leggenda e io un amico: Gene Hackman. Ho avuto il piacere di lavorare con lui in due film, Gli spietati e Under Suspicion. Era un attore generoso, capace di migliorare il lavoro di tutti. Lui ha vinto dei premi Oscar, ma soprattutto i cuori dei cinefili del mondo intero. Lui sarà ricordato per sempre». Così Morgan Freeman ha ricordato l’attore trovato morto insieme alla moglie Betsy Arakawa e al cane di famiglia nella sua abitazione di Santa Fe, nel New Mexico lo scorso 26 febbraio.
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