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Viaggio nelle 8 tradizioni di Pasqua più stravaganti del pianeta!
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Viaggio nelle 8 tradizioni di Pasqua più stravaganti del pianeta!

Laura Baiocco
Laura Baiocco
Aprile 18, 2025

Sommario

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  • Repubblica Ceca: una Pasquetta… a colpi di frusta!
  • El Salvador: i diavoli di Texistepeque

Paese che vai, usanza che trovi… Questo proverbio non potrebbe essere più vero nel periodo di Pasqua! Così, se i lunghi ponti vi hanno incoraggiato a trasformarvi in Globe Trotter, non potete fare a meno di dare un’occhiata a questa carrellata di curiose usanze per non trovarvi impreparati…

In Italia la Pasqua è tutto un tripudio di colombe, uova di cioccolata e pastiere profumate, una festa da trascorrere in famiglia o con gli amici, magari facendo qualche gitarella fuori porta e gustando i piatti della tradizione. Ma in alcuni Paesi le tradizioni di Pasqua non potrebbero essere più diverse, stravaganti, insolite e sorprendenti… Ad attenderci ci sono battaglie di uova sode, gare di aquiloni, colpi di frusta, lanci di gavettoni, diavoli scatenati e tanto altro! Pronti a partire?

Svezia: siamo sicuri che non sia Halloween?

Se vi trovaste in Svezia durante il periodo pasquale potreste essere assaliti dal dubbio che il tempo qui si sia fermato alla notte del 31 ottobre. Sì, perché il giorno in cui i bambini passano di casa in casa vestiti da mostri e streghe per riempire il loro cestino di dolci e caramelle non è Halloween, ma il giovedì di Pasqua! A far da cornice al loro girovagare sono le abitazioni addobbate a festa con salice o betulla. Ma da dove deriva questa tradizione? È un’usanza che si fonda su un’antica leggenda secondo cui le streghe volavano sulla montagna di Blåkulla per festeggiare il diavolo. Gli svedesi, per mandarle via, erano soliti accendere dei grandi falò. Anche di questo è rimasto traccia nelle abitudini del periodo pasquale e in molte città vengono accesi fuochi la sera del Sabato Santo in un’atmosfera da… caccia alle streghe!

Durante il periodo pasquale in Svezia, i bambini travestiti si recano porta a porta a chiedere dolcetti, un po' come se fosse Halloween... @Shutterstock.
Durante il periodo pasquale, in Svezia, i bambini travestiti si recano porta a porta a chiedere dolcetti, un po' come se fosse Halloween... @Shutterstock.

Norvegia: Pasquetta da brivido!

La vicina Norvegia non è da meno, ma qui è la Pasquetta invece a tingersi di sfumature dark. Scordatevi uova color pastello e candide colombe, nell’estremo nord d’Europa la tradizione per la sera di Pasquetta è quella del “Påskekrimmen”, ossia leggere libri gialli, ascoltare racconti crime o guardare insieme un thriller. In questo caso però, quest’usanza non vanta lontane origini etnografiche, trattandosi di una tradizione nata per caso dalla trovata pubblicitaria di un editore nel 1923, un’idea che ha avuto talmente successo da trasformarsi in una tradizione moto amata dai Norvegesi.

Repubblica Ceca: una Pasquetta… a colpi di frusta!

Un Paese in cui la tradizione pasquale lascia davvero sbigottiti è la Repubblica Ceca. Qui, infatti, la Pasquetta si festeggia a suon di frustate! Avete capito bene… Il Lunedì dell’Angelo ragazzi e uomini adulti vanno di casa in casa a colpire scherzosamente donne e ragazze con la “pomlazka”, una sorta di frusta fatta di ramoscelli di salice intrecciati e nastri colorati. Ma il gesto, lungi dall’avere un’intenzione aggressiva, è finalizzato a regalare alle malcapitate bellezza e giovinezza. Le donne, infatti, rispondo alle percosse con un ringraziamento e ricambiano il gesto regalando uova colorate. Ma non a tutte le donne ceche va a genio questa tradizione… Infatti, quelle che non apprezzano le frustate si vendicano versando in testa agli uomini un bel bicchiere di acqua gelata!

A Pasquetta, nella Repubblica Ceca, i ragazzi frustano simbolicamente le ragazze per augurargli bellezza e salute (la frusta tradizionale si chiama "pomlazka").
A Pasquetta, nella Repubblica Ceca, i ragazzi frustano simbolicamente le ragazze per augurargli bellezza e salute (la frusta tradizionale si chiama "pomlazka").

Polonia: gavettoni come a Ferragosto!

Sempre restando in tema di acqua, vale la pena di sapere che in Polonia a Pasquetta la tradizione prevede una gara di gavettoni senza esclusione di colpi, nemmeno fosse Ferragosto! Attenti, quindi, a non camminare per le strade delle città polacche “disarmati”, perché il gavettone può colpire chiunque, anche un semplice e ignaro passante, e in qualsiasi momento. Il gesto di tirare l’acqua deriva da usanze pagane ed è simbolo del risveglio della natura e del ciclo della vita, ma oggi il risultato è una divertentissima bagarre…

Bulgaria e Romania: impazza la battaglia di uova…

In Bulgaria e in Romania la Pasqua si festeggia davanti a una tavola imbandita di pietanze ricche e gustose insieme a parenti e amici, ma il momento topico della tradizione arriva con la battaglia delle uova. Il gioco è semplice: i due sfidanti tengono in mano un uovo sodo ciascuno ed entrambi cercano di rompere quello dell’avversario. Chi ci riesce per primo vince e avrà fortuna per tutto l’anno. Chi perde dovrà mangiarsi per forza le uova rotte. Questa tradizione, pur nella sua semplicità è molto sentita nelle famiglie, e pare risalga addirittura al medioevo.

Un’altra curiosa tradizione pasquale vuole che ci si lavi il viso con l’acqua dove è stato in ammollo un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento. Il significato dell’abluzione è propiziatorio: la moneta, infatti, rappresenta la purezza e l’uovo la salute.

Guatemala: strade in festa con i tappeti colorati

Abbandonando il Vecchio Continente per volare in Centro America, incontriamo una tradizione molto affascinante e suggestiva. Se vi trovaste a camminare per le variopinte strade di Antigua, in Guatemala, infatti, notereste che le vie della città sono ricoperte da una miriade di tappeti multicolore, una gioia per gli occhi con decorazioni geometriche dal significato simbolico. Adagiate su uno strato di sabbia sul selciato, le immagini possono giungere a una lunghezza di oltre 800 metri e sono realizzate (durante molti mesi di intenso lavoro) con segatura, aghi di pino, fiori e foglie varie. Proprio perché la loro realizzazione è difficile e laboriosa, i tappeti, dopo le processioni e le celebrazioni pasquali, vengono immediatamente distrutti e spazzati via a simboleggiare proprio il “sacrificio”.

Tappeti colorati nelle via di Antigua, in Guatemala. Questi preziosi manufatti vengono distrutti senza pietà dopo le celebrazioni pasquali, per simboleggiare il "sacrificio". @Shutterstock.
Tappeti colorati nelle via di Antigua, in Guatemala. Questi preziosi manufatti vengono distrutti senza pietà dopo le celebrazioni pasquali, per simboleggiare il "sacrificio". @Shutterstock.

Bermuda: tutto uno svolazzare di aquiloni

Se avete la fortuna di trascorrere il Venerdì Santo alle Bermuda (fortuna non da poco, diciamocelo), non dovrete fare altro che alzare gli occhi dal vostro cocktail tropicale verso il cielo e godervi lo spettacolo formato da un tripudio di festosi aquiloni svolazzanti. Gli abitanti del luogo li realizzano artigianalmente con molto impegno e dedizione, decorandoli con tutta la loro fantasia. La tradizione di Pasqua, infatti, prevede che da queste parti vengano organizzate delle vere e proprie gare che premiano i più meritevoli. Anche l’origine di questa usanza è molto  particolare: pare, infatti, che sia nata dall’intuizione di un insegnante che utilizzò l’aquilone per spiegare l’ascesa al cielo di Gesù.

El Salvador: i diavoli di Texistepeque

In una piccola e remota località chiamata Texistepeque, nella Repubblica de El Salvador, nel periodo pasquale potrebbe capitarvi di sentire puzza di zolfo per le strade e di imbattervi nel diavolo in persona! Alcune persone, infatti, si travestono da talcigüines (diavoli, appunto) per mettere in scena la sempiterna lotta tra il bene e il male, oppure lo scontro di Gesù contro le tentazioni. Questi finti diavoli procedono indomiti per le strade di Texistepeque fustigando senza sosta tutti gli spettatori e le persone che incontrano sul loro cammino (siete avvisati…). Quando alla fine incontrano Gesù, i diavolacci si accasciano per terra in segno di sconfitta e restano sotto il sole per diverse ore, mentre i familiari provvedono a bagnarli per evitare colpi di sole (che a quelle latitudini, a Pasqua picchia!).

Viaggio nelle 8 tradizioni di Pasqua più stravaganti del pianeta!
A Texistepeque, nella Repubblica de El Salvador, durante le festività pasquali ci si veste da diavoli (talcigüines) e si va in giro per le strade a frustare i passanti per inscenare la lotta tra il bene e il male.

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