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ToggleBoxe, arti marziali, yoga, stretching oppure pilates: cosa scegliete? Ecco le attività “top” per scaricare e canalizzare la rabbia e stare in salute
Aristotele: “Chiunque può arrabbiarsi. Questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, nel grado giusto, al momento giusto, per lo scopo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque ed è parecchio difficile”. E non aveva tutti i torti, perché la rabbia non è altro che una delle tante emozioni e sentimenti che l’essere umano prova e manifesta quotidianamente nella sua vita.
Per gli psicologi è addirittura funzionale alla sopravvivenza, un campanello d’allarme che ci avvisa di fronte a una situazione minacciosa e per questo ci predispone al “combattimento”. La voce si altera, i muscoli si tendono, il cuore accelera i battiti e la pressione arteriosa aumenta. La rabbia si può controllare, prevenendo così i suoi effetti distruttivi!
Esercizio fisico, l’arma vincente
Lo sport è una vera e propria “agenzia di sicurezza”, in grado di offrire la possibilità di elaborare l’aggressività in maniera positiva. Un esercizio fisico di un certo impegno agisce sul nostro cervello in tre differenti modi: aumentando l’autocontrollo, rafforzando la fiducia in se stessi e riducendo le tensioni. Quali sport vanno bene? Tutti! L’importante è che appassionino. Certamente, le arti marziali, la boxe e gli sport da combattimento, in quanto permettono di elaborare e incanalare in maniera concreta e positiva l’aggressività, sono i più efficaci nel momento in cui si è di fronte a una cronicizzazione dello stato iracondo.
La boxe come alleato per l'equilibrio mentale

La boxe ha l’incredibile capacità di regalarci un buon equilibrio mentale, perché ci richiede completa concentrazione su ciò che stiamo facendo. Per boxare bene dobbiamo staccare del tutto dal mondo esterno e imparare a focalizzarci al 100 percento sul movimento. È uno sport fast&furious, ma soprattutto divertente, che lascia poco spazio per qualsiasi altra distrazione mentale. Essere in grado di staccare dallo stress quotidiano ci aiuta a godere davvero del tempo libero e ci offre una migliore prospettiva dalla quale affrontare problemi e preoccupazioni.
La meditazione calma la mente

La rabbia è una emozione esplosiva, una volta che gli argini si sono aperti è difficile tornare indietro. La meditazione ci rende in grado di essere meno permalosi e meno attaccati ai nostri contenuti mentali. Meditando diventiamo più bravi a gestire quegli argini e, con un buon esercizio, anche a gestire le piene più intense.
Stretching per una maggiore elasticità

Con lo stretching, una tecnica d’allungamento muscolare che dona elasticità ai muscoli e mobilità alle articolazioni, otterrete anche un allentamento dello stress e della tensione psichica. Imparate a concentrarvi sul respiro.
Il respiro: un aspetto fondamentale
Focalizzare l’attenzione sul respiro è una parte molto importante dell’attività fisica. Per trarre il massimo beneficio possibile quando eseguite le posizioni è essenziale concentrarsi sulla respirazione. Più è profonda, meglio è. Prendetevi il tempo che vi serve e continuate a praticare finché non vi sentirete più calmi. Fare dei respiri profondi è da sempre un aspetto fondamentale di questa disciplina, perché consente di allontanare anche altre emozioni negative, dato che calma l’organismo in modo naturale. Ricordate che il diaframma è il muscolo chiave per una corretta respirazione. Dovreste riuscire a sentire e a vedere che l’addome si espande e si contrae a ogni respiro.
Lo yoga riduce lo stress e favorisce consapevolezza
Se avete un temperamento particolarmente aggressivo o irascibile, praticare yoga con costanza vi aiuterà ad ampliare i benefici immediati che derivano dalla sola pratica delle posizioni due o tre volte alla settimana. Per imparare a praticare le posizioni più semplici non è necessario seguire un corso di yoga, ma se volete approfondire la conoscenza della materia per svolgere le “asana” (posizioni) più complesse, è meglio rivolgersi a un insegnante. Idealmente, ogni sessione dovrebbe durare circa 60-90 minuti. Comunque sia, se non avete tempo a sufficienza, anche 10-20 minuti alla volta vi aiuteranno ad alleviare lo stress. Vi consiglio due pratiche molto rilassanti:

✔ Praticate la posizione del cadavere (“Savasana” in sanscrito). Sdraiatevi a terra a pancia in su, tenendo le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Ora cercate di rilassare ogni gruppo muscolare del corpo, uno dopo l’altro. Mentre vi rilassate, concentrate l’attenzione sul respiro. Fate dei respiri lunghi e profondi, espandendo e contraendo alternatamente l’addome. Questa posizione andrebbe eseguita con gli occhi chiusi.
Pranayama per controllare il respiro

Rilasciate la rabbia con la tecnica yoga della respirazione rinfrescante (“Shitali pranayama” in sanscrito). Questo metodo consente di rinfrescare l’organismo ed è eccellente per alleviare la rabbia. Quello che dovete fare è sporgere la lingua oltre le labbra e poi piegarla come per formare una “U” o un tubo, attraverso il quale inspirare. Se non riuscite ad arrotolare la lingua come descritto, potete inspirare semplicemente attraverso i denti tenendo le labbra socchiuse. Dopo l’inspirazione, chiudete la bocca e buttate fuori l’aria dal naso. Questa pratica è considerata utile per ridurre la rabbia e migliorare la concentrazione.
Che cos’è la “tecnica Sky”?
Esistono varie forme di respirazione tra cui la tecnica Sky, che si basa soprattutto su differenti tecniche di respirazione derivate dal pranayama (lo yoga del respiro), integrate da particolari asana. Se il respiro è lo specchio dello stato emotivo, tant’è che ogni emozione determina un preciso modo di respirare, invertendo il meccanismo, quindi imparando a controllare la respirazione in termini di ritmo, intensità e profondità, potrete trasformare sia lo stato emotivo, sia la spiacevole situazione fisica.
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