È Olly il vincitore della 75a edizione del Festival della Canzone Italiana, con il brano Balorda nostalgia. Lo ha decretato la votazione finale tra la cinquina dei finalisti, scelti al termine dell’esibizione dei 29 cantanti esibitisi al Teatro Ariston nell’ultima serata. Una conclusione giunta un po’ a sorpresa, visto l’andamento delle votazioni dei giorni scorsi, che vedevano tra i “papabili” Achille Lauro e Giorgia, alla fine addirittura esclusi dai Top 5, e soprattutto Simone Cristicchi e Brunori SAS, che hanno chiuso rispettivamente al quinto e terzo posto, con Fedez al quarto.
Va, tuttavia, ricordato che Olly era stato a lungo indicato come uno tra i possibili vincitori nei pronostici che avevano preceduto l’inizio della kermesse canora.
Nato a Genova il 5 maggio 2001, Federico Olivieri, questo il vero nome di Olly, aveva già partecipato nel 2022 a Sanremo Giovani, giungendo secondo, e nel 2023 tra i big con il brano Polvere. Incredulo ed emozionato, Olly è stato premiato in particolare dalle preferenze espresse tramite il televoto: quasi un terzo, il 31%, sono andate alla sua interpretazione.
Secondo, sia nel televoto con il 25%, che nella classifica finale, che ha tenuto conto anche dei voti della sala stampa e dei voti delle radio e del web, così come dei risultati dei giorni scorsi (esclusa la serata cover), Lucio Corsi.
Il cantautore originario di Grosseto si è presentato alla premiazione finale insieme al chitarrista e coautore del suo brano Volevo essere un duro, Tommaso Ottomano.
Corsi ha vinto anche il Premio della critica Mia Martini, mentre il premio della “Sala Stampa Lucio Dalla” è stato attribuito a Simone Cristicchi, che ha ricevuto anche il Premio “Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale. A Brunori SAS, invece, il premio Sergio Bardotti per il miglior testo.
A Giorgia, infine – che ha ricevuto un’ovazione dal Teatro Ariston, che ha scandito più volte la frase “Hai vinto tu”, facendola scoppiare in lacrime – il premio Tim per la canzone più votata sulle app e sui social ufficiali Tim.
La vittoria di Olly chiude un’edizione da record, (anche per il numero di co-conduttori che si sono alternati durante le serate, ben 12), ma non scevra da polemiche: si ricorderanno, in particolare, la questione della collana di Tony Effe, la rivalità almeno a livello mediatico tra lo stesso Tony Effe, Fedez e Achille Lauro per il gossip su Chiara Ferragni, oltre al caso delle indagini relative all’inchiesta ultrà che hanno spinto al ritiro prima del Festival Emis Killa e coinvolto anche Fedez (per il quale la procura ha comunque chiesto l’archiviazione). Anche la conduzione di Carlo Conti ha suscitato pareri contrastanti, tra chi ha apprezzato il ritmo dato dal presentatore e chi lo ha accusato di scarsa empatia e di aver dato scarso respiro al Festival.
In ogni caso, un Sanremo 2025 che ha tenuto incollati gli italiani per 5 sere. E voi, siete d’accordo sui risultati finali? Ditecelo nei commenti e sui nostri social.
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