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ToggleIl Transurfing è una rivoluzionaria tecnica di interpretazione della realtà diffusa dallo scrittore russo Vadim Zeland e finalizzata a raggiungere senza sforzo i propri obiettivi.
È possibile scegliere la propria direzione nel grande gioco dell’esistenza? Secondo Vadim Zeland, il mondo che sperimentiamo non è fisso e immutabile, ma è un campo di possibilità tra cui possiamo muoverci consapevolmente. Il suo metodo, il Transurfing, ci insegna come farlo con naturalezza e senza sforzo.
Cos'è il Transurfing?
Il Transurfing è un metodo per scegliere consapevolmente la realtà in cui vivere, per surfare senza sforzo tra le onde del quotidiano. Secondo Zeland, esiste uno “spazio delle varianti”, ovvero un campo infinito di possibilità in cui ogni evento già esiste in potenza.
Pensate alla vostra vita come a un film in cui i finali sono già tutti scritti. La buona notizia? Potete scegliere quale finale vivere. Seguire i concetti del Transurfing vi aiuta a farlo senza forzare gli eventi, ma lasciando che sia il flusso naturale della realtà a guidarvi.
I concetti chiave
I pendoli: le energie che ci influenzano

Nella nostra vita quotidiana siamo costantemente circondati da influenze esterne che richiedono la nostra attenzione e assorbono la nostra energia. Zeland chiama queste forze “pendoli”. Si tratta di fenomeni collettivi che nascono quando un’idea, un’organizzazione o un movimento raccolgono un numero crescente di seguaci, fino a creare una sorta di struttura energetica autonoma. Uno degli aspetti più insidiosi dei pendoli è che si nutrono della nostra attenzione. Più ci lasciamo coinvolgere da una notizia, da un’ideologia o da una polemica, più quel pendolo acquisisce forza. Combatterlo frontalmente, con rabbia o indignazione, equivale in realtà ad alimentarlo ulteriormente. Invece, il modo più efficace per sottrarsi alla loro influenza è adottare un atteggiamento di distacco consapevole.
Possiamo immaginare di essere spettatori al cinema: osserviamo ciò che accade sullo schermo senza farci travolgere dalle emozioni della trama. Se restiamo distaccati, smettiamo di dare energia ai pendoli che ci sottraggono serenità. Se un gruppo, un’idea o una notizia ci lasciano svuotati e inquieti, è il segnale che stiamo cedendo energia a un pendolo distruttivo. Scegliere consapevolmente di non nutrire certe dinamiche ci permette di recuperare il controllo della nostra realtà.
L'importanza e le forze equilibratrici
Dare troppa importanza a qualcosa crea tensione e genera squilibri nella nostra vita. Quando desideriamo un risultato con un’intensità eccessiva, entriamo in uno stato di stress e attiriamo quelle che Zeland chiama “forze equilibratrici” che intervengono, appunto, per riportare una sorta di equilibrio energetico e che spesso ostacolano il nostro obiettivo, anziché favorirlo. Se un desiderio viene percepito come una necessità assoluta, una questione di vita o di morte, la paura di fallire aumenta e con essa la probabilità concreta di creare ostacoli al suo raggiungimento. Ciò accade in molti ambiti della vita: dal lavoro, alle relazioni, fino alle aspirazioni personali.
Per riuscire a ottenere ciò che vogliamo senza cadere nella trappola dell’ansia e della tensione, è fondamentale sviluppare un atteggiamento di leggerezza e fiducia. Questo non significa non impegnarsi, ma piuttosto imparare a lasciar andare l’attaccamento ossessivo al risultato. Considerare ogni obiettivo come una possibilità tra tante, piuttosto che come un punto cruciale che determina la nostra vita, ci permette di affrontare le situazioni con maggiore serenità. Inoltre, invece di concentrarci rigidamente sul risultato finale, dovremmo focalizzarci sul percorso, sulle azioni quotidiane che ci avvicinano al nostro obiettivo, senza lasciarci sopraffare dalla paura del fallimento o dal bisogno di controllo assoluto.
Ad esempio, se si desidera ottenere un certo lavoro, è più utile percepirlo come un’opportunità concreta, piuttosto che come un evento determinante per la propria esistenza. Più siamo sereni e distaccati, più le opportunità arrivano a noi con naturalezza.
Coordinazione dell’intenzione: trasformare il negativo in positivo

Ogni situazione può essere letta in due modi: come un ostacolo o come un’opportunità. La scelta dipende solo da noi. Il modo in cui interpretiamo gli eventi determina la direzione che prenderà la nostra vita.
Spesso ci imbattiamo in imprevisti o difficoltà che ci sembrano negative a prima vista. Tuttavia, se impariamo a rispondere con apertura e fiducia, possiamo accorgerci che dietro ogni ostacolo si cela una possibilità inaspettata. A volte, una strada chiusa ci obbliga a cambiare percorso, ma proprio quella deviazione può condurci a una scoperta che non avremmo mai fatto altrimenti.
Adottare questa prospettiva non significa negare le difficoltà, ma imparare a trasformarle in occasioni di crescita. Ogni evento ha molteplici interpretazioni e sta a noi scegliere quella che ci porta verso un’esperienza più armoniosa, positiva e costruttiva.
La corrente delle varianti: smettere di lottare con la vita
Spesso cerchiamo di controllare ogni dettaglio della nostra vita, convinti che sia solo la forza di volontà a portarci dove vogliamo. Tuttavia, il Transurfing ci insegna che la realtà ha già una soluzione pronta per noi, e che spesso il miglior modo per raggiungere i nostri obiettivi è proprio lasciare andare il bisogno di controllo.
Pensiamo alla vita come a un fiume: chi nuota controcorrente si sfinisce senza avanzare, mentre chi si lascia trasportare arriva a destinazione con meno fatica e più naturalezza. Allo stesso modo, nella vita possiamo scegliere di fluire con gli eventi, prestando attenzione ai segnali e alle opportunità che si presentano spontaneamente. Affidarsi alla corrente delle varianti non significa restare passivi, ma imparare a riconoscere e sfruttare il percorso di minor resistenza verso ciò che desideriamo.
Le diapositive: come la mente modella la realtà

Le nostre convinzioni e immagini mentali plasmano la realtà che viviamo ogni giorno. Se vediamo il mondo con paura e insicurezza, tenderemo ad attirare situazioni difficili; al contrario, un atteggiamento positivo apre la strada a nuove opportunità.
Il concetto di diapositiva nel Transurfing è fondamentale e non si riferisce semplicemente a una visualizzazione distaccata, come guardare un film dall’esterno, ma a una vera e propria immersione nell’esperienza desiderata. Non basta guardare la scena come spettatori. Bisogna entrarci dentro, sentirla reale, viverla con tutti i sensi.
Ad esempio, se vogliamo trasferirci in una nuova casa, non dobbiamo limitarci a vederla come un’immagine distante, ma dobbiamo “entrarci dentro” con la mente. Possiamo immaginare di camminare tra le stanze, sentire il profumo dell’ambiente, toccare i mobili, ascoltare i suoni che provengono dalla strada o dal giardino. Più l’esperienza sarà vivida e reale nella nostra mente, più diventerà parte della nostra realtà concreta.
Fini e Porte: trovare la propria strada autentica
Troppo spesso inseguiamo sogni che non sono i nostri, ma che ci sono stati imposti dalla famiglia, dalla società o dalle convenzioni culturali. Il Transurfing suggerisce invece di seguire il proprio vero scopo, quello che genera entusiasmo, leggerezza e una sensazione di naturalezza nel percorso.
Quando siamo sulla strada giusta, gli ostacoli tendono a ridursi e tutto sembra fluire con maggiore facilità. Questo non significa che non si incontreranno difficoltà, ma che il cammino si rivelerà più armonioso e spontaneo rispetto a quando perseguiamo obiettivi che non risuonano con la nostra essenza.
Il segnale più chiaro di essere in sintonia con la propria autenticità è il senso di gioia e pienezza che accompagna ogni passo, senza il peso dello sforzo e della forzatura. Seguendo questa logica, possiamo imparare a riconoscere le “porte” che si aprono senza difficoltà e indicano la direzione più naturale per il nostro percorso di vita.
Come applicare il Transurfing nella vita quotidiana

Applicare il Transurfing significa fluire con la realtà, senza forzature né ansie inutili. Il primo passo consiste nel visualizzare il proprio obiettivo come se fosse già realizzato, senza preoccuparsi di come si realizzerà concretamente. Immaginare il risultato finale con emozione e convinzione aiuta a far vibrare la propria energia in sintonia con quella nuova realtà.
Un altro aspetto fondamentale è ridurre l’importanza dell’obiettivo. Spesso, quando desideriamo qualcosa con troppa intensità, generiamo tensione e resistenza, ostacolando inconsapevolmente il suo manifestarsi. Affrontare i desideri con leggerezza e fiducia permette di lasciare che le cose accadano con naturalezza.
Seguire il flusso della vita è un altro principio chiave: anziché ostinarsi a controllare ogni dettaglio, lasciare che gli eventi si sviluppino spontaneamente consente di cogliere le opportunità che si presentano lungo il cammino.
Allo stesso tempo, è importante ignorare i pendoli negativi, ovvero evitare conflitti inutili, così come persone e situazioni che prosciugano energia. Focalizzarsi su ciò che ci fa stare bene aiuta a mantenere un equilibrio interiore e a non disperdere le proprie forze.
Infine, cambiare prospettiva è essenziale: ogni ostacolo può essere visto come un’opportunità di crescita e apprendimento. Adottare un atteggiamento aperto e flessibile trasforma le difficoltà in opportunità e ci permette di vivere con maggiore libertà.
I libri
Vadim Zeland ha scritto numerosi libri, non tutti tradotti in italiano, ma per avvicinarsi al suo metodo è fondamentale partire dalla sua trilogia principale. Lo spazio delle varianti, Il fruscio delle stelle del mattino e Avanti nel passato sono i tre volumi che rappresentano la base del Transurfing e forniscono gli strumenti essenziali per comprendere e applicare i suoi principi. Leggendoli scoprirete come smettere di lottare contro la vita scegliendo con consapevolezza il vostro percorso. Con il Transurfing, la realtà non è più un destino imposto, ma una scelta personale, guidata dalla nostra intenzione e dalla capacità di fluire di volta in volta in una delle infinite “varianti” disponibili.
E se la chiave per trasformare la nostra vita fosse semplicemente cambiare atteggiamento? Il Transurfing ci mostra come farlo, passo dopo passo.



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