
Beatrice Luzzi: «Uomini dal carattere definito: per caso esistono?»
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Dopo Venezia, nelle scorse settimane Beatrice Luzzi ha sfilato anche sul red carpet della Festa del Cinema di Roma per prendere parte al Sorriso Diverso Roma Award, premio collaterale della 19esima edizione della kermesse cinematografica, assegnato alle opere con tematiche sociali. L’opinionista di Grande Fratello ha presenziato in qualità di testimonial della resilienza sociale: l’attrice, del resto, ha dimostrato di essere bravissima ad adattarsi alle situazioni più scomode affrontando la vita con determinazione e rimanendo sempre se stessa.
Beatrice, cosa significa per lei essere testimonial della resilienza sociale?
«È una grande responsabilità. Nel corso della mia carriera ho portato avanti molte attività di volontariato con la missione di contribuire, come tutti dovremmo fare, alla coesione sociale, alla costruzione di una cultura sociale, di un patto, di regole e di un miglioramento della convivenza».

La responsabilità verso i suoi fan
Ha dimostrato di essere una donna senza peli sulla lingua e questo la rende un personaggio divisivo…
«È molto strana questa cosa. Rimango sempre molto sbalordita perché mi sembra di dire cose molto banali e molto condivisibili e, invece, mi rendo conto che la maggior parte delle volte creo grandi divisioni. È vero anche che il tempo poi mi dà ragione».
È molto acclamata dalle sue fan che la seguono ovunque. Come se lo spiega?
«È incredibile, davvero! Sono delle matte che approfittano dei miei eventi per fuggire dalla routine e passare del tempo insieme: ormai sono diventate tutte amiche. In fondo, io non sono un personaggio o un mito per loro: rappresento quello che sono loro stesse. Attraverso me, hanno trovato il coraggio di essere se stesse, sempre nel rispetto degli altri».
Non si sente un personaggio, ma lo è. Avverte la responsabilità di dover lanciare messaggi positivi?
«Sì, sento una grande responsabilità; la avvertivo anche quando non ero nessuno. Almeno ora è giustificata! Sento il bisogno non solo di lanciare messaggi positivi, ma di fare anche azioni concrete, che riflettano una visione di comunità. Una persona non può pensare soltanto a se stessa: è importante dire “sono una donna libera” nel contesto di una collettività e di valori condivisi. Altrimenti, si rischia di scivolare verso un individualismo estremo, che non porta alla felicità né dell’individuo né della società».
Roma, una città che ha nel cuore, è ricca di storia ed è legata al cinema. C’è un film che per lei rappresenta al meglio la romanità?
«Be’, sicuramente Roma città aperta».
Le manca recitare?
«Sentimentalmente è un capitolo chiuso. Mi sono accorta che riesco a dare di più e ad avere maggiore gratificazione nell’esporre il mio pensiero e le emozioni. È pur vero che se dovesse capitare qualcosa di interessante che percorra questa via dell’impegno sociale lo farò molto volentieri, ma ho capito che se hai un carattere definito come il mio, non è facile fare l’attrice. Per farlo devi essere particolarmente malleabile, al servizio del regista e del ruolo».
Ma vale solo per le donne o anche per gli uomini?
«Perché, ci sono uomini con un carattere molto definito?».
Il rapporto con Alfonso Signorini

Nel ruolo di opinionista a GF sembra molto a suo agio. Come sta vivendo in questa veste?
«Sto scaldando i motori! Ne vedrete ancora delle belle, ne sono sicura».
A proposito di Alfonso Signorini, qual è una sua qualità che ammira in lui e una cosa che, invece, apprezza meno?
«Sono profondamente grata ad Alfonso, e non lo dico per retorica. È una persona empatica, mi è stato vicino quando ne avevo bisogno. È un uomo a 360 gradi, può toccare qualunque campo del sapere. Ha, però, un amore particolare per gli aspetti un po’ più pruriginosi: ha diretto per trent’anni un tabloid e la sua tesi di laurea era su un gossip medievale. Su questo aspetto ci troviamo meno, perché io sono un po’ più pudica… anche se so che la gente poi dirà altro!».
In che rapporti siete?
«Ad Alfonso devo tantissimo, gli voglio un bene profondo, lo stimo molto come conduttore, ma a volte bisogna anche far valere il proprio pensiero, il proprio punto di vista. Capita che possano esserci degli scambi, credo costruttivi, quindi ben vengano. Stiamo lì anche per questo».
Le ha fatto piacere ricevere il Tapiro d’oro? È un premio che le mancava, no?
«Sì, mi ha fatto piacere, diciamo di sì».
Tra i concorrenti di GF, Shaila Gatta sta sicuramente facendo parlare molto di sé. Dopo essersi avvicinata a Javier, è scoppiata la passione con Lorenzo. Cosa ne pensa?
«Quello che penso di Shaila l’ho detto subito. E, da allora, tutto torna».
Cosa può dirci, invece, del suo rapporto con Giuseppe Garibaldi?
«Lui è venuto a Roma a studiare, lo seguo, cerco di dargli buoni consigli e quando ho un pochino di tempo libero lo vedo».

Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi hanno animato la scorsa edizione di Grande Fratello, tanto che Alfonso Signorini ha punzecchiato l’attrice definendola “la regina dei piumoni”, per i momenti di affetto che i due avevano vissuto nella Casa. Per la battuta, Luzzi ha ricevuto persino il Tapiro d’oro di Striscia la Notizia, ma il rapporto con Giuseppe non è decollato fuori dal reality. In queste settimane, però, i due si sono rivisti e sui social hanno condiviso uno scatto che li ritrae insieme, segno che, anche se l’amore è naufragato presto, l’affetto e l’amicizia rimangono.

«Se Shaila mi ha sorpresa? Assolutamente no. Sta facendo esattamente quello che avevo detto diverse settimane fa», ha detto Beatrice Luzzi, confermando così quanto espresso sulla gieffina dalla poltrona di opinionista a Grande Fratello. Poco dopo l’inizio del reality, infatti, l’attrice accusò l’ex velina di Striscia la Notizia di provocare gli uomini diventando “irrispettosa” nei loro confronti. «La libertà finisce dove la provocazione diventa irrispettosa nei confronti dei maschi che sono lì e devono controllare degli impulsi inevitabili e naturali», aveva detto, generando non poche polemiche. Nonostante le contestazioni ricevute, però, a quanto pare, Luzzi non ha minimamente cambiato idea…
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