
Al via la start-up made in Italy che coniuga le nozze con il turismo. Wedding Privé mette in contatto futuri sposi low budget e ospiti internazionali... paganti!
Sognate nozze da favola ma il budget non lo consente? Tranquilli, con Wedding Privé a pagare (almeno in parte) ci pensano gli ospiti stranieri…
Vi spieghiamo meglio.
Il matrimonio è una tappa importante della vita (per chi lo desidera, ovviamente), un sogno che si realizza e che abbiamo fatto tante volte a occhi aperti, visualizzandone anche i minimi dettagli… Sarà un giorno speciale, meraviglioso, unico, da ricordare, da rivivere con nostalgia… ma… c’è solo un ma: ma quanto ci costa? Tanto, anzi tantissimo. E allora cominciamo a rinunciare a qualche desiderio qua e là: via i cugini di secondo o terzo grado dalla lista degli invitati, via la musica, via la degustazione di superalcolici e sigari a fine cena, via questo, via quello… e alla fine ci troviamo con una festa di nozze che non ha più nulla a che fare con quella che avevamo immaginato all’inizio. Per carità, il minimalismo non solo va di moda, ma risponde anche a un’esigenza concreta di salvaguardia del nostro pianeta e quindi, tutto sommato, potremmo anche accontentarci felicemente di nozze minimal chic (o anche solo minimal)…
E se non volessimo? Se, invece, desiderassimo con tutte le forze il “nostro giorno” esattamente come lo sogniamo da sempre e, almeno per una volta nella vita, ci rifiutassimo di fare i conti con la realtà?
Be’, la buona notizia è che c’è un modo per avere tutto senza rinunciare a nulla e questo modo si chiama Wedding Privé…

Ma che cos’è Wedding Privé?
Wedding Privé è una startup made in Italy, un progetto che punta a rivoluzionare il concetto stesso di matrimonio, trasformandolo in un’esperienza davvero singolare e mescolandolo con… il turismo! Stiamo parlando di una piattaforma innovativa che mette in contatto future coppie di sposi e ospiti internazionali desiderosi di partecipare a un evento particolare, contribuendo, ed è questo il punto che maggiormente ci interessa, alle spese delle nozze.
Si tratta di un’idea davvero innovativa, non vi pare?!
Invece di accorciare la lista degli invitati vi basterà allungarla, inserendovi degli ospiti paganti, turisti che provengono da Paesi lontani, che hanno una cultura completamente diversa dalla nostra e che nel loro viaggio in Italia desiderano regalarsi un’esperienza immersiva negli usi e costumi locali: e, diciamocelo, che cosa c’è di più strettamente legato alle tradizioni di un luogo di una cerimonia di nozze? Questi ospiti, non solo parteciperanno al vostro grande giorno, ma lo faranno contribuendo generosamente alle spese, permettendovi di togliervi tutti gli sfizi che volete a costo praticamente dimezzato (o quasi)!

Ma a chi è venuto in mente e come funziona?
I Fondatori
L’idea nasce da un’intuizione di Davide Genovesi e Luca Manelli, due trentaquattrenni accomunati da una passione per i viaggi, la tecnologia e, ovviamente, il dinamico mondo delle startup.
Come Funziona Wedding Privé
Partecipare al programma è semplice e veloce. Bastano quattro step:
- creazione del profilo: le coppie di sposi creano un profilo dettagliato del loro matrimonio sulla piattaforma Wedding Privé. Questo profilo include informazioni sulla data, il luogo, il tema del matrimonio, le tradizioni che vogliono condividere e una descrizione delle spese previste;
- coinvolgimento degli ospiti: gli ospiti internazionali possono navigare tra i vari profili di matrimoni disponibili e scegliere quelli a cui desiderano partecipare. Una volta scelto un matrimonio, possono contribuire finanziariamente alle spese dell’evento. Gli esperti della startup si preoccupano di mettere in comunicazione i futuri sposi con gli ospiti, selezionati tramite agenzie;
- esperienza personalizzata: in cambio del loro contributo, gli ospiti ricevono un invito al matrimonio e possono partecipare a tutte le attività previste. Ma non finisce qui, perché Wedding Privé offre pacchetti che includono tour della città, esperienze culinarie e altre attività locali, trasformando il matrimonio in un’esperienza di viaggio completa;
- gestione delle spese: la piattaforma si occupa della gestione di tutto l’aspetto finanziario, assicurando che i contributi degli ospiti siano utilizzati per coprire le spese del matrimonio. Un sistema trasparente che consente alle coppie di concentrarsi solo sulla pianificazione del loro giorno speciale, senza preoccuparsi dei costi.

Quando la ricerca di autenticità incontra l’innovazione
«Oggi più che mai le persone cercano esperienze autentiche, lontane dalle solite rotte turistiche. Vogliono vivere momenti che non si possono semplicemente comprare: connettersi profondamente con luoghi, culture e persone», spiegano i fondatori di Wedding Privé, «con la nostra piattaforma, offriamo non solo un’opportunità economica per gli sposi, ma anche un’esperienza arricchente per gli ospiti».
L’idea, spiega la startup, è che «questa evoluzione riflette un trend culturale più ampio: i matrimoni diventeranno un simbolo di inclusività e autenticità, rappresentando l’incontro di culture diverse. Gli ospiti esterni saranno veri “ambasciatori culturali”, arricchendo la giornata con tradizioni, storie e interazioni uniche. Inoltre, la “nuova normalità” di matrimoni multiculturalmente integrati diventerà uno status symbol e una tendenza condivisa sui social media, spingendo sempre più coppie a seguire questo modello».

Una realtà italiana con ambizioni internazionali
Attualmente, Wedding Privé è disponibile solo in Italia. Tuttavia, dato il successo e l’interesse internazionale che sta riscuotendo, i fondatori stanno esplorando la possibilità di espandere il servizio in altri Paesi in futuro.
Genovesi e Manelli, infatti, nutrono grandi ambizioni per la loro piattaforma. Stanno pianificando di espandere il servizio in altri Paesi europei, con l’obiettivo di creare una rete globale di matrimoni unici e indimenticabili. Inoltre, stanno lavorando per integrare nuove funzionalità tecnologiche, come l’intelligenza artificiale, per personalizzare ulteriormente l’esperienza degli utenti e migliorare la gestione delle transazioni finanziarie.

Come sarà il futuro?
Tra cinque anni, questa la scommessa dei due co-fondatori, questo che si affaccia oggi sul mercato come un nuovissimo trend rappresenterà la normalità. Sarà talmente à la page avere uno, due o addirittura tre tavoli riservati a ospiti di culture differenti dalla nostra, che sarà impensabile desiderare un matrimonio “tradizionale”. Non sarà più l’aspetto economico il motore principale, ma la ricchezza che questi stranieri, curiosi e interessati agli usi e costumi italiani, porteranno al giorno più importante della nostra vita.
Sarà davvero così? Staremo a vedere…
A te l'onere del primo commento..