In questo articolo
La storia tra Can Yaman e Sara Bluma è davvero al capolinea? Ecco cosa sta succedendo!
Il 2025 li ha fatti incontrare, innamorare e forse ora, improvvisamente, ha iniziato a metterli alla prova. Can Yaman e Sara Bluma erano usciti allo scoperto a giugno, all’Italian Global Series Festival, per poi incantare il red carpet a Venezia a settembre. Una coppia che sembrava inattaccabile, discreta ma complice, capace di brillare tra festival ed eventi senza mai sbilanciarsi troppo sulle voci di corridoio. Poi, all’improvviso, qualcosa cambia: il follow reciproco su Instagram scompare, lui smette di seguirla e lei fa lo stesso. Una delle ultime foto insieme risale al 29 ottobre: erano a Tenerife, in occasione di una visita istituzionale al Cabildo, mentre Yaman era in Spagna impegnato nelle riprese della sua nuova serie internazionale, Il Labirinto delle Farfalle (che avevamo conosciuto con il titolo provvisorio Kaplan).
Intanto, proprio mentre la loro favola sembrava procedere spedita, arriva l’intervista di Can a Vanity Fair. Nessuna posa da pirata testosteronico come nella sua attesissima Sandokan (in arrivo su Rai1 a partire dall’1 dicembre), ma un uomo che parla per la prima volta con sincerità disarmante. «Sono un maschio sigma, non ho bisogno di dimostrare nulla. Mi interessa la gentilezza», confessa. Poi aggiunge parole che suonano come una dichiarazione d’amore adulta e solida: «Le follie dei vent’anni non le fai più. Cresci, diventi un’altra persona. Oggi cerco la semplicità, la casa, la tranquillità… Se riesci a passare tre mesi chiuso in casa con qualcuno e ridere ogni giorno, allora è la persona giusta». E non manca un accenno alla paternità: «Quest’anno ci ho pensato più del solito. Ma la mia vita è complicata: viaggio sempre, vivo sui set». Insomma, tutto lasciava pensare a un futuro insieme, non certo a un naufragio.
Gelosia, viaggi frenetici e un regalo che fa discutere
Eppure l’esperto di gossip Alessandro Rosica parla di una rottura già consumata, esplosa tra liti feroci e tensioni crescenti. Pare che la vita movimentata di Sara – tra serate, eventi, viaggi di lavoro e il figlio Tristan, che vede a weekend alterni – avesse acceso la gelosia dell’attore. A questo si aggiungono gli spostamenti continui di Can tra Spagna e Italia, impegnato non solo con la promozione di Sandokan, ma anche con la serie Il Labirinto delle Farfalle, che lo tiene sveglio sul set anche fino a notte fonda. Telefonate sempre più accese, malumori, distanze. Eppure, un dettaglio non quadra: poco prima che il caso esplodesse, Yaman avrebbe inviato alla fidanzata un regalo importante, prezioso, tutt’altro che da pre-rottura. Non ci sono fonti affidabili che specifichino esattamente che cosa Can abbia regalato a Sara, ma c’è chi ha ipotizzato possa trattarsi di un anello. Perché un gesto così carico di significato se davvero tutto era già compromesso?
Secondo Rosica, la famiglia dell’attore non avrebbe mai realmente accettato Sara, e molte delle foto romantiche circolate online sarebbero state più strategiche che spontanee. Una versione che stona con l’intesa percepita alla Festa del Cinema di Roma: sguardi autentici, complicità naturale, niente che facesse presagire una crisi imminente. Dalla Spagna, intanto, arrivano voci su serate troppo vivaci, bicchieri rotti, fan insistenti e un Can apparso stanco e fuori fase, salvo poi tornare sul set il giorno dopo puntuale e impeccabile. Un mosaico in cui alcuni tasselli sembrano incastrarsi alla perfezione, mentre altri fanno pensare a una montatura gonfiata dal momento.
La storia (poi rimossa) di Sara Bluma
A incrinare ulteriormente l’immagine della coppia è arrivata la storia Instagram pubblicata – e poi cancellata – da Sara Bluma. Una poesia intensa, quasi un’autoconfessione: «Mi devo delle scuse per tutte le volte che ho messo gli altri al primo posto e ho lasciato me stessa indietro… Sto imparando a trattare me stessa con la stessa gentilezza che io do a tutti gli altri». Parole che suonano come un messaggio trasversale, forse un avviso, forse un addio sottotraccia. Oppure semplicemente un accenno alle tempeste del suo passato? Can non ha commentato, lei ora tace, ma i recenti gesti social non lasciano spazio ai dubbi: qualcosa di strano c’è!
Resta una domanda: siamo di fronte a una rottura vera, a una crisi passeggera o al solito cortocircuito social perfetto per alimentare l’hype attorno all’uscita di Sandokan? Yaman ha appena raccontato di desiderare pace, stabilità, una casa in cui sentirsi protetto. E quelle parole sembravano cucite su Sara, la donna che negli ultimi mesi gli aveva restituito equilibrio. Possibile che tutto si sia sgretolato in pochi giorni? O stiamo semplicemente assistendo a una tempesta momentanea, amplificata da distanza, lavoro e pressioni?
La verità, per ora, resta sospesa. Quale sarà il destino di Can Yaman e Sara Bluma?
A te l'onere del primo commento..